L’Assessore alle politiche Sociali del Comune di Recanati, rispondendo ad una interrogazione sull’argomento a fine aprile 2016, dichiarava il fallimento del Convivio nelle sue finalità ed annunciava una rimodulazione di tale esperienza nella direzione del riciclo alimentare e nell’erogazione di pacchi alimentari, avvalendosi delle associazioni di volontariato già operanti nel territorio.
Il 28.06.2016 il Presidente della Fondazione Ircer di Recanati scrive al Presidente dell’Associazione Convivio, comunicando che “..in assenza ad oggi di un riscontro scritto da parte del Comune di Recanati, con la presente sono a comunicarle che il 30.08.2016 terminerà il progetto Convivio.”
Segue una nota dell’Assessore dell’11.07.2016 in cui tra l’altro si auspica, riferendosi all’Associazione Convivio “… che la collaborazione prosegua, poiché il volontariato risulta essere una risorsa sociale indispensabile per tutta la comunità.”
Quindi è lecito aspettarsi che questo nuovo corso che vuole intraprendere l’Amministrazione coinvolga, oltre ad altre associazioni di volontariato già operanti, anche il Convivio.
Ed invece scopriamo, con la pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune in data 01.08.2016 della delibera di Giunta Comunale n. 112 del 20.05.2016, che viene approvato un progetto per l’erogazione di aiuti alimentari promosso dalla Croce Gialla e che viene affidato alla stessa con il riconoscimento di un contributo di 15.000 euro.
Strano che questo progetto approvato a maggio non venga mai menzionato negli interventi pubblici dell’Amministrazione. Strano soprattutto che ne siano all’oscuro i soggetti che con il Comune hanno dato vita all’esperienza del convivio, Fondazione Ircer e Associazione Convivio con i suoi oltre 100 volontari. Strano che nella delibera venga richiamata l’urgenza per l’immediata eseguibilità della stessa e che questa venga pubblicata dopo circa tre mesi.
Non sarebbe stato più logico affidarsi all’associazione di volontari Convivio o ad altre associazioni che nella quotidianità già operano in modo discreto e gratuito nella distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà?
Forse tanto strano non è. Forse per qualcuno è meglio sfasciare un altare per farne un altro.
Per una Recanati Migliore
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