Dopo la colorata apertura stile Carioca delle Paralimpiadi di Rio 2016 in cui la nostra concittadina Assunta Legnante è scesa sul terreno del Maracanà con la fascia di capitano del team di atletica, comincia lo sport vero, quello del campo e dei risultati.
Domani, venerdì 9 settembre, la portacolori dell’Anthropos di Civitanova Marche, sarà in pedana nel lancio del disco (diretta Rai Sport ore 11,55). Non è la specialità preferita da Assunta “Diabolik” Legnante ma la speranziella di un podio non è poi così peregrina.
Il momento clou sarà, invece, mercoledi’ 14 settembre alle ore 15,30 quando Assunta dovrà difendere l’Oro Paralimpico nel getto del peso conquistato quattro anni fa a Londra.
Assunta Legnante da tre anni vive a Porto Potenza Picena e si allena a Civitanova. E’ stata probabilmente la più grande lanciatrice italiana di tutti i tempi sia come normodotata che come disabile. Prima di perdere completamente la vista nel novembre del 2011 a causa di una malattia degenerativa della retina, la Legnante è stata ripetutamente campionessa italiana, campionessa d’Europa, più volte finalista mondiale ed ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nel campo paralimpico ha conseguito l’oro nel getto del peso a Londra 2012 e nel 2016 a Doha si è laureata campionessa del Mondo e record mondiale.
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