Recanati. A proposito del giallo del bando dei trasporti sociali l'Avulss ritiene doveroso intervenire, principalmente per ringraziare pubblicamente il Consigliere Paoletti per l'appassionato intervento; lo abbiamo molto apprezzato e tutti i volontari dell'AVULSS gliene sono riconoscenti.
Cogliamo quest'occasione per spiegare a chi non ci conosce che l'Associazione per il volontariato nelle unità locali dei servizi socio- sanitari (Avulss), sin dalle sue origini (1983) ha operato nel territorio di Recanati, in collaborazione con il Comune, occupandosi prevalentemente di assistenza e promozione delle persone in difficoltà, ma anche del trasporto e dell'assistenza di disabili ed anziani.
Per detto motivo tutte le AVULSS che operano sul territorio nazionale, sono associazioni iscritte nei registri regionali in ambito Socio-assistenziale e non in ambito socio-sanitario, e svolgono la loro attività di trasporto solo con pulmini attrezzati per i disabili; quindi nessuna Avulss dispone di ambulanze e barelle perché opera in ambito sociale e non ha mai trasportato ammalati. Per quanto riguarda il così detto trasporto sociale, i volontari Avulss di Recanati, per più di trent'anni, giorno dopo giorno, mettendo il loro tempo e le loro forze al servizio dei più bisognosi, hanno prelevato ragazzi e adulti dalle loro abitazioni e li hanno accompagnati a scuola e sul luogo di lavoro e viceversa, utilizzando all'uopo pulmini attrezzati solo per il trasporto di persone deambulanti e/o in carrozzina.
Questa premessa aiuta a capire l'amarezza che prova un v olontario difronte a scelte politiche che non sempre sono facili da comprendere, soprattutto in assenza di un dialogo e/o confronto costruttivo fra le parti che sono chiamate ad occuparsi dei più bisognosi.
A tal proposito vogliamo ripercorrere in breve i fatti della gara di appalto che il Comune ha inteso indire per "perseguire l'interesse della promozione del volontariato…"
Nell'oggetto dell'affidamento il Comune ha indicato i seguenti trasporti: " l.Trasporto, assistenza, sorveglianza e accompagnamento di anziani e disabili, residenti in Recanati, presso strutture sanitarie e socio/sanitarie pubbliche e private della Regione Marche;
- Trasporto, assistenza, sorveglianza e accompagnamento di alunni disabili, residenti in Recanati, presso istituti scolastici superiori della Regione Marche;
- Trasporto, assistenza, sorveglianza e accompagnamento di vittime di violenza, residenti in Recanati, presso Centri antiviolenza e Case rifugio della Regione Marche;
- Altri trasporti sociali che si rendano necessari nel corso della durata della convenzione. "
Per partecipare alla gara si richiedeva che il concorrente, oltre ad avere la sede nel territorio di Recanati, avesse "svolto servizi nel settore oggetto della gara per un
numero complessivo di almeno 300mila Km e per un numero complessivo di utenti pari ad almeno 180, nell'arco del triennio 2013 – 2015".
L'AVULSS non aveva questo requisito perciò il 13 maggio 2016 fece presente la circostanza al Comune. La risposta fu: c'è la possibilità dell'avvalimento ed il Comune il 13 maggio provvide ad integrare il bando in tal senso. A questo proposito va precisato che lo strumento dell'avvalimento consentiva all'Avulss di Recanati di avere, attraverso l'aiuto di altre Associazioni Avulss che mettevano a disposizione i chilometri percorsi e gli utenti trasportati, il numero dei chilometri e degli utenti richiesto per la partecipazione alla gara. Nulla più..
Il 16 maggio (ultimo giorno utile) l'Avulss depositò la domanda di partecipazione.
Successivamente fu aperta la busta relativa alla documentazione amministrativa e la commissione ritenne di accettare la manifestazione di interesse dell'AVULSS.
Quando, dopo altri giorni, ci fu l'apertura della busta "Offerta tecnica" furono assegnati 80 punti alla Croce Gialla e 65,5 all'AVULSS, ma non fu spiegato il perchè.
All'apertura della busta "Offerta economica" l'AVULSS si aggiudicò 20 punti perché fece un ribasso del 40% in base all'esperienza dei servizi che aveva fatto per trentadue anni con i cosiddetti trasporti per disabili ed inabili programmati. Quindi, grazie al detto ribasso fatto sulla base dei servizi indicati nel bando, l'Avulss risultò provvisoriamente aggiudicataria.
Il 13 luglio il Comune convocò l'AVULSS per definire i termini della convenzione. In quell'occasione al presidente ed al segretario dell' Avulss fu presentato il seguente elenco di tutti i trasporti sociali in affidamento:
• trasporti occasionali km annui stimati 600/700
i! servizio si svolgerà dal lunedì al sabato con prenotazione presso l'URP
► trasporto sociale a chiamata (taxi sociale) Km annui stimati 1.700/1.900 il servizio si svolgerà il sabato e ia domenica con prenotazione presso l'URP
> bus navetta casa-scuola-iavoro km annui stimati 5.000/6.000 il servizio si svolgerà dal lunedì al sabato e sarà programmato con lf '"'"' ■*■ ■■
» trasporti per cicli terapie (non gestiti dalia sanità) km annui stimati 12.000/13.000 il servizio si svolgerà dal lunedi al sabato con prenotazione presso l'Associazione AVULSS
■ trasporto oncologico (non gestiti dalla sanità) km annui stimati 40.000/42.000
ii servizio si svolgerà dal lunedì al sabato con prenotazione presso l'Associazione AVULSS
trasporto disabili km annui stimati 40.000/42.000
In quella circostanza fu detto al presidente ed al segretario Avulss che erano compresi anche il trasporto dei barellati, ed all'osservazione che l'AVULSS non era attrezzata per il trasporto dei barellati, si corse subito alla ricerca del dirigente, che non essendo al momento disponibile, sospese l'incontro con l'ufficio dei servizi sociali e ci diede appuntamento per mezzogiorno. All'incontro il dirigente disse che se l'AVULSS non poteva far fronte ai servizi indicati nell'elenco del 13 luglio, doveva rinunciare all'aggiudicazione della gara e chiese di farlo con urgenza. Quindi il 14 luglio l'Avulss presentò la lettera di rinuncia, in cui specifica di non essere attrezzata per il trasporto di barellati e che detto requisito non era indicato nel bando.
Alla luce di questi fatti che hanno impedito all'Avulss di Recanati di proseguire nell'attività di trasporto di disabili ed anziani di cui si è sempre occupata, alcune domande sorgono spontanee.
Perché il Comune, che per favorire le associazioni di volontariato presenti nel territorio di Recanati ha indetto una gara d'appalto, pur conoscendo l'organizzazione e l'operatività delle associazioni di volontariato recanatesi, non ha diviso in lotti la gara del trasporto sociale distinguendo fra trasporto disabili e trasporto di ammalati, come fanno altri comuni in Italia?
Infine, il Comune sulla base di quanto emerso, non può ora, in regime di autotutela, rifare una gara per il trasporto sociale aperta a tutte le associazioni di volontariato che ne avessero interesse ( non solo quelle operanti in Recanati come previsto dal precedente bando), più chiara e con l'elenco completo dei trasporti e la divisione in lotti per favorire concretamente il volontariato? Detto questo, vogliamo concludere questa amara vicenda che ci vede protagonisti, con l'invito ai nostri rappresentanti politici ad un dialogo aperto e trasparente con tutte le associazioni di volontariato presenti nel territorio, perché siamo convinti che, nel doveroso rispetto delle leggi sempre sbandierato da questa giunta, anche attraverso il dialogo ed il confronto si costruisce e si realizza l'interesse dei più bisognosi e si favorisce realmente il volontariato. Come associazione di volontariato avremmo voluto essere interpellata ed ascoltata su questioni che interessano persone bisognose con cui da anni siamo in costante contatto. Così non è stato.
In ultimo ci si consenta di dire che in questa triste vicenda ciò che, tra l'altro, ci ha amareggiato è stato l'assordante silenzio del Sindaco.
Ringraziamo tutti per l'attenzione prestata ed in particolare il Consigliere
Paoletti che si è fatto nostro portavoce.
Cordialmente.
Recanati 28.09.2016
Avulss di Recanati
foto di repertorio
;