Questa notte, insieme al Consigliere Comunale di maggioranza Roberto Bruni, ci siamo recati al “Pronto Soccorso di Loreto” (soprannominato prima PPI e poi PAT) per informarci e verificare personalmente come si stia evolvendo la situazione.
Abbiamo trovato di turno il medico interno e gli infermieri ai quali abbiamo chiesto di chiarirci alcuni aspetti della vicenda che sta interessando il Santa Casa di Loreto.
Attualmente ci è stato spiegato che la turnazione per l’orario notturno prevede: per 4 giorni su 7 la presenza della Guardia Medica e per i restanti 3 giorni l’unico Medico per ora disponibile.
La situazione attuale è che si crea una disparità del servizio offerto nei vari turni di notte. Per quanto abbiamo compreso la situazione ad oggi è in stallo, riteniamo di dover impegnare tutte le nostre forze in difesa del nostro ospedale e fare in modo che i Medici interni siano gli unici a presidiare il “Pronto Soccorso” e gli unici a gestire un’eventuale emergenza (codici gialli e rossi).
Ho chiamato varie volte l’Assessore Regionale Moreno Pieroni, che nell’assemblea pubblica si fece da garante e da controllore che quanto garantito ai Cittadini venisse rispettato, Visti gli sviluppi ho deciso di comune accordo con Roberto Bruni di seguire attentamente la situazione e impegnarci nel tutelare il nostro “Pronto Soccorso” per il bene e il diritto alla salute di tutti.
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