Ha trasformato il cortile di un’immobile, situato in Contrada Santa Croce 47, in una discarica a cielo aperto ed è stato la stazione recanatese del Corpo Forestale dello Stato a contestargli nell’ottobre scorso le violazioni delle norme ambientali per l’abbandono di rifiuti ingombranti.
A.Z., quindi, dovrà provvedere, entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento dell’ordinanza a firma del vice segretario del Comune, alla rimozione, avvio a recupero o allo smaltimento di tutti quei rifiuti ingombranti e dei materiali presenti in quella zona ed elencati nel verbale di redatto dagli agenti forestali. Dovrà anche comunicare al servizio programmazione e gestione del territorio del Comune di Recanati la data d’inizio dei lavori.
Inoltre a suo carico c’è anche l’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi così come era prima. Inoltre A.Z., al termine dell’opera di pulizia, dovrà consegnare all’ufficio Ambiente del Comune copia dei documenti che attesti l’avvenuto recupero o smaltimento di quel materiale secondo la normativa e il ripristino delle condizioni igieniche corrette dell’area.
Tutto questo, però, non lo salverà comunque dall’applicazione di una sanzioni per il suo comportamento scorretto.
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