Gara pubblica per accaparrarsi l’appalto dei servizi sociali

Pubblicato in questi giorni l’avviso pubblico per l’individuazione del nuovo soggetto che gestirà i servizi sociali. C’è tempo sino al prossimo 4 aprile per presentare la domanda per partecipare alla gara indetta per tre anni (luglio 2017 – dicembre 2019) prorogabile per altri tre (sino al giugno 2022) con un importo complessivo di ben 3 milioni per i 6 anni di servizio. Si tratta di gestire l’assistenza scolastica ai portatori  di handicap e extrascolastica di minori in difficoltà: nell’anno scolastico 2016/17 complessivamente il servizio è stato attivato nei confronti di 67 minori con un monte orario settimanale complessivo di 588 ore (nel 2016 il Comune ha speso 320 mila euro circa). In questo servizio oggi sono occupati 27 operatori part-time. Per quanto riguarda il sostegno linguistico a stranieri in questo anno scolastico sono stati seguiti 9 minori con un monte orario settimanale di 48 ore svolto da 3 operatori per una spesa complessiva sostenuta nell’anno appena trascorso di 12.368 euro. Più complessi e diversificati i servizi a favore dei minori e in sostegno della frequenza scolastica. Si parte dall’asilo nido dove viene chiesto di integrare i servizi educativi e ausiliari svolti dal personale comunale nella struttura del “Nidotondo”: nel 2016 sono stati utilizzati 3 educatrici, 1 assistente e 2 inservienti dipendenti della cooperativa con una spesa a carico del Comune di poco meno di 100 mila euro. L’assistenza garantita a supporto della frequenza scolastica è il servizio di pre e post scuola compresa la vigilanza all’ingresso e all’uscita degli alunni e sugli scuolabus: complessivamente in queste attività nel 2016 sono stati impiegati 25 operatori e 5 collaboratori pensionati con una spesa complessiva di 96 mila euro. Infine l’appalto prevede anche il servizio di segretariato sociale per il quale nell’ultimo anno sono stati dedicati 4 operatori con una spesa complessiva di 98.782 euro. Resta fuori dall’appalto il servizio di assistenza domiciliare agli anziani e la gestione del centro diurno per disabili di Villa Teresa e del centro Alzheimer di via XX Settembre, tutti e tre oggi gestiti dalla cooperativa Pars sulla base del contratto ormai scaduto. Sono in fase di studio ipotesi diverse di gestione con il coinvolgimento, per quanto riguarda i servizi a favore degli anziani e dei malati di Alzheimer, anche della Fondazione Ircer in un discorso più ampio di una gestione unica di tutte le attività, sia domiciliari che residenziali, a favore della terza e quarta età.

 

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