Torna ad aleggiare il fantasma della retrocessione diretta per il Basket Recanati che non riesce a fare proprio lo scontro salvezza con l'Unieuro Forli'. Al PalaRossini di Ancona è arrivato uno stop che complica e non poco il cammino dei leopardiani per la permanenza nel torneo di A2. Pierini e soci sono stati risucchiati all'ultimo posto dai romagnoli che però possono vantare gli scontri diretti a loro favore e se il campionato dovesse terminare oggi i recanatesi sarebbero retrocessi. 74-89 il finale di una gara sempre condotta dalla squadra di Valli che, sin dai primi minuti, con Bonacini e un ispirato Adegboye si porta avanti nel punteggio
per non farsi riprendere più. Nel secondo quarto Forlì allunga nel punteggio, portandosi avanti in doppia cifra e approfittando dell’espulsione di coach Sacco: all’intervallo il tabellone
recita 33-41. All’uscita dagli spogliatoi, Melvin Johnson inizia a bombardare dall’arco, propiziando un 11-2 di parziale con cui l’Unieuro si porta sul 37-52 al 24’. Recanati è frastornata, perde Rush per doppio antisportivo, ma nell’ultimo quarto ritorna sotto con i liberi di Bader, arrivando fino sul -6 (66-72 al 36’). Lì, però, Forlì scaccia ogni possibile fantasma: la bomba di Pierich, ancora Adegboye e l’Unieuro mette definitivamente le mani sul match completando l’operazione aggancio e gettando le basi per provare ad evitare, almeno, la retrocessione diretta e scatenando il tripudio dei 700 tifosi scesi fino ad Ancona. Ora Forlì ha 12 punti come Recanati, ma in virtù del 2-0 negli scontri diretti la scavalca e si prende il penultimo posto.
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