Era agli arresti domiciliari a Recanati il basista della banda pugliese dedita ai furti in zona

Si tratta di Giuseppe Console, 62 anni, nato a Foggia, residente a Loreto ma da tempo agli arresti domiciliari a Recanati, già noto quindi alle forze dell’ordine per reati specifici contro il patrimonio. Lui era il basista locale della banda, composta da dieci persone, tutte originarie del foggiano, arrestata in queste ore dai Carabinieri di Osimo per diversi furti di vario materiale e rapine messi a segno tra luglio 2016 e gennaio 2017 nelle Marche, per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro. In particolare in provincia di Macerata sono attribuiti a loro i furti:

  1. Macerata il 12 novembre 2016 – furto in “cash & carry” di generi alimentari
  2. Recanati tra il 11 e 12 novembre 2016 – furto in ditta di strumentazione elettrica
  3. Corridonia tra il 29 e 30 novembre 2016 – furto di denaro presso distributore carburante
  4. Morrovalle tra il 29 e 30 novembre 2016 – furto in ditta di attrezzatura varia
  5. Sarnano  tra 21 e 22 dicembre 2016 – furto in ditta di stufe a pellet
  6. Treia  tra il 09 e 10 gennaio 2017 – furto in ditta di autocarro e stufe a pellet

Giuseppe Console aveva il compito di individuare i siti da depredare, contattare l’organizzatore, attendere l’arrivo dei complici all’uscita dell’autostrada e condurli sul posto e poi, una volta messo a segno il colpo, riaccompagnare tutti a riprende l'autostrada alla volta della provincia foggiana (San Severo, Lucera e Foggia) dove la merce veniva facilmente riciclata  sul mercato illecito parallelo vendendola “a stock”.

Console, un tempo autotrasportatore e quindi molto informato sulle ditte della zona, la merce da rubare e  la localizzazione di semirimorchi da asportare su cui caricare quanto rubato, è stato più volte intercettato telefonicamente mentre parlava con il capo, Giorgio La Gatta, nato e residente a Foggia, 32 anni.  Da Foggia giungeva il “commando” a bordo di due autovetture e trattore stradale (quest’ultimo a volte già presente in zona) e, una volta nelle Marche, studiavano insieme nei minimi dettagli tutte le fasi e modalità del furto.

La banda è stata sgominata dai carabinieri di Osimo, dopo mesi di indagini, intercettazioni telefoniche e ambientali e molteplici servizi di monitoraggio della banda attraverso osservazioni, controlli e pedinamenti. Associazione a delinquere, furto aggravato continuato in concorso, rapina e riciclaggio i reati contestati oltre a Giuseppe Console e Giorgio La Gatta anche ad altri componenti della banda.

 

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