Assistere all’esibizione di un gruppo corale ed innamorarsene è stata cosa naturale per Alice Fabretti. Il coro diretto da don Lauro Cingolani era la Schola Cantorum di qualche anno fa.
Alice Fabretti è insegnante di canto presso la Civica Scuola di Musica “B. Gigli” di Recanati. Ha studiato pianoforte, si è diplomata in teoria e solfeggio, ha conseguito il diploma in canto lirico e la laurea in Scienze della Comunicazione.
Con il sorriso e la professionalità rivolti all’utilizzo della musica bella, Alice collabora con il Maestro Francesco Cingolani nella direzione della recanatese Schola Cantorum “Virgo Lauretana” in cui si esibisce anche come soprano solista. Si è inoltre avvicinata alla musica del Fado con Marco Poeta ed è vocalist nel gruppo de i BUSQUEDA.
La Schola Cantorum “Virgo Lauretana” di Recanati dal novembre 2002 si è costituita in libera associazione, al fine di praticare e divulgare composizioni corali del repertorio musicale classico e contemporaneo, sacro e profano. Sempre presente nei momenti importanti della vita della città, partecipa a varie rassegne corali e concerti nella regione.
Il gruppo musicale BUSQUEDA, composto da Romualdo Cappelletti (basso acustico), Alice Fabretti (voce), Andrea Lambertucci (chitarra), Francesco Savoretti (percussioni e batteria) e Danilo Vecchi (fisarmonica), ricerca e rielabora musica pre-ottocentesca legata alle tradizioni popolari di varie nazioni, proponendo narrazioni della memoria, con una formazione acustica che lascia intatta la loro bellezza e originalità.
Al Caffè di Radio Erre, con Alice Fabretti, ho ricordato il Soprano Daniela Dessì (Premio Gigli D’Oro 2002), recentemente scomparsa e commemorata dalla città di Recanati con uno straordinario concerto tenutosi nei giorni scorsi presso la Chiesa di San Filippo, al quale ha preso parte la Schola Cantorum “Virgo Lauretana”.
Un pensiero d’affetto è andato anche alla poetessa dialettale Maria Teresa Bonifazi. La figlia Alice ha letto alcune poesie tratte dal libro “Comm’un Cristià” e dall’e-book “Monno Mio Picculetto”: due scrigni di preziosi ricordi che Maria Teresa ha voluto regalare alla sua Recanati.
Luciana Interlenghi
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