Campioni made in Recanati, Mirko Savoretti e Marina Braconi si tingono di tricolore ai campionati italiani di bocce

Un campione affermato che continua a macinare successi come Mirko Savoretti e la prima grande soddisfazione per Marina Braconi. Recanati continua a farsi onore nel gioco delle bocce grazie al suo beniamino e a una bella novità tutta in rosa. Per entrambi gli atleti nati all'ombra del colle è arrivato il titolo italiano nella categoria A ai campionati tricolore che si sono svolti rispettivamente a Milano e a Bergamo. Se per il pluricampione della Rinascita Modena si tratta dell'ennesimo riconoscimento in una carriera costellata di tantissimi successi come i 4 titoli mondiali e i 3 europei, per Marina Braconi si tratta invece della sua prima grande conquista ottenuta con la casacca della Bentivoglio di Reggio Emilia. L'urrà è stato urlato al termine della finalissima contro la compagna di squadra Elisa Luccarini, a conclusione di una due giorni che ha visto la partecipazione di 300 atlete provenienti da ogni parte d'Italia. Marina ha dedicato la sua vita allo sport, praticando, fra i 13 e i 18 anni, anche atletica leggera e conseguendo ottimi risultati a livello regionale nei 100 mt e nel salto in lungo. Ma le bocce sono state il suo primo grande amore. “Ho iniziato a giocare all’età di sei anni, grazie a mio papà – racconta Marina Braconi in una intervista rilasciata al sito della Federbocce -. Da bambina mi vergognavo quando dicevo ai miei amici che giocavo a bocce. Ora ne vado fiera e in campo scendo con un entusiasmo ancora maggiore di allora. Si sta lavorando intensamente nelle scuole, per incentivare quello che, per me, è uno sport bellissimo”. Dopo aver interrotto per circa dieci anni (“durante la gioventù si è catturati anche da altri interessi”), la giovane Marina ha rimesso piede nei bocciodromid a trent’anni, nel 2008. E, da allora, non si è più fermata. La sua carriera è decollata militando in tutte le categorie, due anni in A e l'approdo in A1 nel 2011. Marina disputa circa una cinquantina di gare l’anno, sia individuali femminili, sia serali miste, in coppia con Elisa Luccarini (campionessa mondiale in carica) -. Mi alleno due/tre ore a settimana e sono in gara tutte le domeniche – dice la recanatese -. Se vuoi ottenere risultati, nello sport, devi essere disposto a compierne di grandi. Ai giovani che desiderano
avvicinarsi alla nostra disciplina consiglio di allenarsi, divertendosi”. Medaglia d’argento ai Mondiali a Squadre nel 2015, Marina Braconi è una bocciatrice
nata (in campionato giocava sì in coppia con Elisa Luccarini ma occupava anche il ruolo di tiratrice di terna). Dopo il titolo italiano si è abbracciata con il nuovo Ct della Nazionale femminile, la pluricampionessa Germana Cantarini e non è mancata una dedica speciale. “A mio padre, giocatore e arbitro regionale, appassionato di bocce per 50 anni, che da Lassù ha fatto il tifo per me – conclude Marina-. Rivolgo un ringraziamento particolare alla mia società, la Bentivoglio, che mi ha adottato come una figlia e ad Elisa Luccarini che, nonostante ci contendessimo il titolo nella finale, rimane la mia tifosa numero uno. Infine un grazie va agli amici per il loro sostegno, sia a quelli presenti a Bergamo, sia a coloro che non hanno potuto assistere al Campionato”.

 

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