Inizia con l’esplosione nella notte del bancomat nella filiale della Carilo di Fonti San Lorenzo il mese di luglio a Recanati con un bottino di diverse decine di migliaia di euro in contanti. Dall’iniziale ricostruzione del furto e dalle testimonianze, tre persone incappucciate (probabilmente c’era un quarto uomo ad attenderli all’interno di un’auto) questa notte attorno alle 4 con il gas e l’innesco di fiamma attraverso il filamento di una lampadina rotta, una tecnica ormai consolidata per furti di questo genere, hanno fatto esplodere lo sportello portando via il contenuto, ancora da quantificare, ma che ammonterebbe a decine di migliaia di euro in quanto la banca lo aveva ricaricato da qualche giorno. Sul posto, immediatamente dopo lo scoppio, una pattuglia dei carabinieri di Recanati che sono arrivati quando il bancomat ancora fumava a causa dello scoppio. Le indagini sono in corso: i militari stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per verificare se sia possibile vedere almeno i tre che si allontanavano per avere qualche indizio in più.
Già nel 2009 la banca aveva subito un furto ma questa volta era avvenuto nel primo pomeriggio e i ladri erano entrati all'interno degli uffici con il volto parzialmente coperto. Allora il bottino fu di 11 mila euro
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