Seconda giornata che inizia bene per gli italiani: se lunedì Eremin e Mager sono usciti senza troppe recriminazioni, oggi il cemento recanatese ha portato bene ad Andrea Vavassori, Alessandro Bega, Andrea Arnaboldi e Luca Vanni. Il primo, che ha aperto la lunga serie di match, si è sbarazzato del bosniaco Aldin Setkic per 6-3, 7-6; al secondo turno incontrerà Galovic, che ha eliminato Edoardo Eremin. Bega dopo un primo set tirato contro l’israeliano Edan Leshem, vinto per 7-5, è cresciuto prepotentemente nel secondo imponendosi per 6-2. Il ventiseienne milanese lo scorso marzo ha conquistato la seconda edizione dell’Excel Futures Sporting Milano 3 proprio contro Viktor Galovic che lo aveva battuto il mese prima nel Challenger di Budapest.
Sembrava che potesse staccare il pass per il secondo turno Julian Ocleppo, la wild card ha vinto facilmente il primo set contro Mirza Basic; il gran caldo della mattina ha messo a dura prova la resistenza del bosniaco che però si è rifatto nel secondo (6-3) e chiuso definitivamente i conti nel terzo con un netto 6-1. Nessuna recriminazione per Ocleppo, ma tanta soddisfazione per aver combattuto alla pari soprattutto nei primi due parziali contro un avversario di maggiore esperienza e con un ranking notevolmente più basso. Soddisfatto comunque il papà Gianni, anche lui tennista dal prestigioso passato (raggiunse la 30° posizione del ranking ATP) ed oggi impegnato come commentatore televisivo per Eurosport, con cui collabora in occasione delle prove del Grande Slam.
Esordio più che positivo al Guzzini per Andrea Arnaboldi che dopo un primo set vinto a fatica contro il turco Marsel Ilhan (7-6), è stato più incisivo nel secondo mettendo a segno diversi colpi sotto rete e conquistando così meritatamente il passaggio di turno (6-2). “Sono molto contento di questa prima vittoria al Guzzini – ha dichiarato alla fine del match il milanese – avevo già giocato contro Marsel che non è affatto un avversario facile, ho avuto comunque delle buone sensazioni, sto bene e qui a Recanati riesco ad esprimermi al meglio, spero quindi di proseguire ancora la mia avventura al challenger”.
La testa di serie numero uno Luca Vanni ha passato il turno, ma soffrendo più del previsto, contro l’egiziano Mohamed Safwat: il toscano negli ultimi tempi ha avuto un po’ di sfortuna, ma ha comunque dimostrato ai aver ritrovato il suo gioco migliore. “Spero che con questa vittoria possa avere più fiducia nei miei mezzi, l’anno scorso sono arrivato fino ai quarti, al secondo turno affronterò Nielsen che ha giocato molto bene in questo inizio di torneo. Devo avere maggiore convinzione – ha detto l’aretino – comunque sono felice per questa vittoria. Oggi è stata una giornata positiva per tutti noi italiani, non è
assolutamente vero che preferiamo la terra rossa, infatti per la maggior parte dell’anno giochiamo in giro per il mondo su superfici in cemento come quella recanatese”. Vanni si è imposto per 3-6, 6-3, 6-4.
Per quanto riguarda il nutrito gruppo di stranieri il belga Yannick Mertens, habituè del Guzzini, ha sudato fino al terzo set contro il kazako Dmitry Popko (3-6, 6-3, 7-6). Mertens al prossimo turno incontrerà la testa di serie numero due del torneo Quentin Halys: “Non sarà facile batterlo – ha detto la racchetta fiamminga a Supertennis – anche se conosco bene i campi recanatesi, ma quest’anno è la prima volta che gioco sul cemento, comunque adesso mi godo questa prima vittoria sperando di arrivare il più lontano possibile”. Mertens è rimasto ben impressionato da alcuni azzurri che hanno disputato degli ottimi match: “Anche se non vincono dal 2013 continuo a pensare che gli italiani siano i favoriti, ci sono giocatori esperti e giovani promettenti che si stanno facendo valere, sarà sicuramente un bel torneo”.
Ha chiuso la pratica del primo turno in appena due set il tedesco Mats Moraing che ha sconfitto il serbo Danilo Petrovic per 6-1, 7-6, molto più combattuto è stato il match tra il russo Kudryatvtsev e l’indiano Ramanathan, quest’ultimo, che con la sua simpatia ha conquistato un po’ tutto il circolo, dopo aver perso il primo set per 6-4, ha recuperato imponendosi nel secondo per 6-2 e nel terzo per 6-3. L’indiano è stato invece sfortunato nel doppio in coppia con Aldin Setkic, nulla infatti ha potuto contro il perfetto sincronismo dei fratelli Draganja: i due croati, dopo aver vinto il primo set per 6-4, sono calati nel secondo perdendo per 6-4, salvo riprendersi nel terzo conclusosi 11-9.
L’ingresso a tutte le partite del Challenger è gratuito. Orari, informazioni, risultati e aggiornamenti in tempo reale su www.ctguzzini.it
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