Ci si avvicina a grandi passi alla finale di domenica sera, Salvatore Caruso si è sbarazzato senza troppe difficoltà di Andrea Arnaboldi, che dopo la splendida partita contro De Shepper, non è riuscito a ripetersi nel quarto di finale più atteso del torneo visto che si confrontavano due italiani. Il siciliano si è imposto per 6-3, 6-1.
Ha lottato fino all’ultimo contro la testa di serie numero due del torneo il croato Viktor Galovic, che è riuscito a strappare il pass per la semifinale superando Quentin Halys per 6-7, 7-5, 6-4. Quella di Galovic al Guzzini si sta rivelando come un’esperienza esaltante infatti è entrato nel tabellone principale passando attraverso le qualificazioni e ha eliminato avversari di un certo prestigio tra cui lo stesso francese che è il n. 139 al mondo. ”Sono felice, sto giocando davvero bene e ormai spero di non fermarmi più” ha detto Galovic al termine del match. La semifinale contro Caruso è in programma domani alle 19.00.
Anche Mirza Basic ha dovuto lottare contro lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras che è sembrato abbastanza nervoso durante tutta la partita. Il bosniaco sotto di un set (6-3), è riuscito a riprendere le redini del gioco con ottimi passanti e proponendosi più volte sotto rete per pressare l’avversario. Basic ha così vinto il secondo e terzo parziale per 6-3.
Nel doppio altra notizia positiva per gli italiani: Andrea Vavassori e Julian Ocleppo hanno agguantato la finale dopo aver vinto contro i più quotati De Ward e Mclaclhan per 7-6, 6-3. Nella finale di domani, in programma alla 17:00 sfideranno Jonathan Eysseric e Quentin Halys.
Si ricorda infine che l’ingresso a tutte le partite del Challenger è gratuito. Orari, informazioni, risultati e aggiornamenti in tempo reale su www.ctguzzini.it
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