Il terremoto dell’agosto ed ottobre di un anno fa, ha provocato la chiusura di molte chiese di Recanati. Il Duomo è agibile a metà, interdette le due navate laterali, mentre non si celebrano da tempo le funzioni religiose nelle chiese storiche di San Francesco, Castelnuovo, San Domenico e dei padri Passionisti nel rione Le Grazie, sostituite da strutture di fortuna. Ritorna, quindi, di attualità il caso della chiesa dell’Assunta collocata a fianco della casa di riposo Ester Gigli, di proprietà della Fondazione Ircer, che potrebbe essere utilizzata, ma che è occupata dal presepe artistico di Leandro Messi che dal febbraio scorso non è più visitabile. Sono venuti meno, nel frattempo, anche tutti i buoni propositi del consiglio di amministrazione degli Ircer che mirava addirittura “a rendere la chiesa maggiormente visitabile. In un comunicato datato niente meno che aprile 2016, si affermava la volontà di “commissionare uno studio storico-artistico della chiesa dell'Assunta che è una delle testimonianze più importanti di culto mariano a Recanati, con il fine di realizzare un percorso interno alla chiesa che permetta di apprezzare le sue valenze artistiche e religiose uniche.” L'inizio del percorso si sarebbe avvalso niente meno che della “riproduzione in dimensioni reali, scriveva il presidente della Fondazione Ircer, dell'Annunciazione di Lorenzo Lotto databile al 1534 circa di proprietà dell'lrcer e conservato nel Museo civico Villa Colloredo Mels di Recanati. Dopodiché il percorso, sempre accompagnato da pannelli esplicativi, si sarebbe snodato all'interno con i dipinti dell'altare di destra e il complesso scultoreo della morte ed Assunzione della Vergine sopra l'altare. Ma la chiesa continua a rimanere chiusa, della sua rivalutazione e dello studio storico-artistico a distanza di 15 mesi, non c’è neppure l’ombra, mentre le funzioni funebri degli ospiti della casa di riposo, che passano ad altra vita, si continuano a celebrare altrove.
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