Ha aggredito la madre 50enne, operaia e separata, e la sorella 23enne, nubile, commessa con pugni e schiaffi ed arrecando loro lesioni in corso di cura. Si tratta di C.C., nato a Frosinone, Classe 1990, residente in Castelfidardo, celibe, nullafacente, pregiudicato e con problemi di tossicodipendenza. Ieri sera i carabinieri di Castelfidardo avevano colta la richiesta disperata della madre convivente dell’uomo, che nel chiedere aiuto al 112 della Centrale Operativa della Compagnia di Osimo, denunciava di subire, unitamente alla figlia, violenze fisiche dal proprio figlio convivente, gravemente minacciata e di sentirsi in pericolo di vita. Il giovane 26enne è stato colto in flagranza di reato tanto che nel corso dell’arresto il giovane, incurante della presenza dei carabinieri, continuava a proferire minacce nei confronti delle familiari, ingiuriando e oltraggiando i militari operanti e tentando di opporsi all’arresto. L’episodio è l’ultimo di una lunga serie di aggressioni ai familiari, da parte dell’arrestato, e che si articolano dallo scorso autunno 2016. Il giovane è stato tradotto a Montacuto.
;