Nella serata di ieri, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto M.P.S.N., nato a Cerignola (FG), Classe 1996, residente a Loreto ma di fatto senza fissa dimora, rintracciato per le vie del centro cittadino. L’uomo, già attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento familiare, per reati quali maltrattamenti in famiglia, minaccia e lesioni personali, è stato giudicato persona socialmente pericolosa per reiterata condotta avuta nei confronti della madre, nel tempo e fino agli ultimi episodi avvenuti nell’agosto u.s.. Pertanto, a seguito delle numerose informative di polizia inoltrate, dalla locale Stazione, all’Autorità Giudiziaria, hanno indotto il G.I.P. del Tribunale di Ancona ad emettere l’Ordinanza di Custodia Cautelare nel Carcere di Ancona-Montacuto a disposizione dell’Augorità Giudiziaria.
Sempre nella mattinata di ieri i carabinieri di Loreto, a conclusione degli accertamenti esperiti in relazione alla denuncia di furto sporta in data 04 settembre u.s., presso gli uffici della competente Stazione Carabinieri di Numana, dal titolare un ristorante del lungomare numanese, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, G.L., nato e residente a Loreto, classe 1948, coniugato, pensionato ritenuto responsabile del delitto di furto aggravato. A suo carico, venivano raccolti gravi e precisi indizi di colpevolezza in ordine al furto subìto dal titolare dell’esercizio il 1settembre u.s., alle ore 05:30 circa, di un televisore al plasma 43 pollici, 24 bottiglie di vino nonché del denaro contante contenuto nel registratore di cassa. Nel corso delle indagini, i militari, grazie anche alla visione di numerosi video ricavati dalle telecamere di sorveglianza del ristorante, sono riusciti ad identificare con certezza il pensionato, che rintracciato presso la propria abitazione veniva sottoposto a perquisizione locale che dava esito posoitivo, consentendo di rinvenire, recuperare e sequestrare l’intera refurtiva, restituita al legittimo proprietario al termine degli accertamenti. Di quanto accertato, è stata data comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona e contestualmente, proposta per l’irogazione della misura di prevenzione del Foglio d Via Obbligatorio per anni 3 dal Comune di Numana e Sirolo, alla competente Questura di Ancona.
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