Ai minimi storici il personale della polizia municipale, ridotto a 14 agenti

Il Comandante della polizia Municipale ha dato mandato alla ditta Tiemme Service di Paolo Cingolani di Macerata, per un periodo di 3 mesi, di valutare le problematiche sinora riscontrate con il passaggio alla fibra ottica e di porre rimedio al problema. Per questo ha assunto un impegno di spesa di poco meno di 2.500 euro. Il sistema di videosorveglianza,  conferma lo stesso dirigente nel suo atto, “ha creato un effetto deterrente per la micro criminalità diffusa nelle aree verdi e nelle parti di territorio da rivitalizzare nonché un miglioramento delle condizioni di sicurezza”.  L’impianto rappresenta senz’altro un valido aiuto per il corpo della Polizia Municipale ridotto sempre più all’osso in termini di addetti. Infatti, con il pensionamento del capitano Vincenzo Berrè e il trasferimento di un’agente in un altro Comune, l’organico si è ridotto ad oggi a solo 14 unità quando, secondo gli standard essenziali di servizio dei Corpi di polizia locale relativi al rapporto con la popolazione residente dovrebbero essere almeno 1 ogni mille residenti: Recanati, quindi, dovrebbe contare dai 22 ai 23 agenti. E’ vero che la Polizia si sta dotando di strumentazioni tecnologiche che consentirà la gestione on line di tutto l’iter amministrativo delle pratiche consentendo così di ampliare i servizi esterni. Gli agenti ora saranno dotati di smartphone e tablet che consentiranno un immediato collegamento con i vari portali istituzionali della Motorizzazione e del Ministero dell’Interno per sapere se i veicoli oggetto di controllo sono senza assicurazione, senza revisione o rubati. Con il nuovo software si compie un ulteriore passo verso l'innovazione per il comando di Recanati che nei mesi scorsi è stato il primo nelle Marche, e uno dei primi in Italia, a dotarsi di un auto 100% elettrica 0 emissioni.

Antonio Tubaldi

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