Nella notte tra martedì e mercoledì un gruppo di militanti della sezione maceratese di Forza Nuova, ha portato alcuni sacchi contenenti macerie, davanti alla sede locale del Partito Democratico.
“E’ vergognoso che a distanza di un anno dalla tragedia che ha colpito duramente il nostro paese e nonostante i soliti proclami della prima ora dei rappresentanti delle istituzioni targati PD, il 95% delle macerie non sia ancora stato rimosso – afferma Valter Bianchi dirigente regionale di Forza Nuova – Questo dimostra l’incapacità di governare di questi signori, che hanno fatto e stanno tanno facendo danni paragonabili a quelli del terremoto”.
“Per non parlare di tutto quello che hanno promesso all’indomani del sisma e che la popolazione ad oggi sta ancora aspettando – continua il nazionalista – Questi signori, se avessero un minimo di coscienza, dovrebbero vergognarsi e dimettersi immediatamente”.
“Esempio lampante della loro totale inadeguatezza, ma soprattutto della loro spudoratezza, sono state le dimissioni del commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani che, dopo essere stato nominato direttamente da Renzi, dopo essere stato latitante per un anno ha preferito dimettersi per candidarsi alle prossime politiche con i compagni del PD, sostituito dalla nuova commissaria Paola de Bianchi che non ha mosso un dito per impedire lo sfratto esecutivo alla signora Giuseppina Fattori di 95 anni cacciata di casa dopo essere stata letteralmente abbandonata dallo Stato".
“Una decisione a dir poco ignobile, compiuta da uno Stato interessato solo ad ingrassare la pancia delle cooperative e delle associazioni che favoriscano l'arrivo dei finti profughi, senza preoccuparsi minimamente dei fratelli italiani che ancora non hanno una casa”.
“Forza Nuova continuerà a vigilare su tutto quello che sta succedendo sul territorio, per evitare che la beffa sia peggiore del danno – conclude Bianchi – Rimarremo costantemente con il fiato sul collo di questi signori, ma soprattutto saremo nelle strade al fianco dei nostri fratelli italiani”.
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