Non solo la crisi alla Teuco di Montelupone ma anche quella alla Ragaini di Loreto non fà dormire sonni tranquilli ai sindaci del territorio, fra cui Recanati dove risiede parte delle maestranze. L’azienda, un tempo leader a livello europeo nella produzione di radiatori, ha annunciato di voler ridurre di oltre la metà il numero dei suoi dipendenti: dagli iniziali 350 arrivare a poco meno di 200. Per ora, grazie all’intercessione della Regione, la Cassa integrazione in deroga durerà sino al prossimo 11 novembre e, come per la Teuco, anche per la ditta lauretana il giorno X per l’accordo era metà settembre ma ancora persiste un drammatico clima di incertezza. “Conosco la stragrande maggioranza di chi lavorava all’interno dell’azienda, commenta l’assessore regionale Moreno Pieroni che a Loreto ha la sua residenza e per lungo tempo ha ricoperto il ruolo di primo cittadino. Il gruppo Ragaini per questa vallata è stata un’azienda che ha dato a tante generazioni occupazione e benessere. Oggi le dinamiche sono cambiate e l’azienda è andata in crisi. Comprendo benissimo il difficile dramma che stanno vivendo i dipendenti. Oggi ci poniamo tutti il problema dell’occupazione giovanile, importante per una loro dignità economica, ma è necessario pensare anche al quarantenne o cinquantenne, padre o madre di famiglia, che perde il lavoro: è una situazione ancor più drammatica perché non è facile ricollocarsi se non hai una qualifica particolare.” All’orizzonte per la Ragaini non ci sono possibili acquirenti, come invece sta succedendo alla Teuco, e “l’azienda, commenta infine l’assessore Pieroni, ha tutte le intenzioni di continuare l’attività riducendo, però, il numero dei dipendenti. La Regione, grazie al lavoro dell’assessore Loretta Bravi, si sta attivando con la proprietà di gruppi importanti del territorio, specie quelli della cantieristica navale, per cercare la ricollocazione dei lavoratori nelle aziende dell’indotto e in tal senso potranno essere attivati anche percorsi di formazione.”
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