A seguito della fuga di notizie delle scorse settimane a mezzo stampa, la Bcc Civitanova-Montecosaro conferma che è stata inviata la proposta di acquisto delle filiali di Banca Carilo Spa.
Nella missiva inviata ad Ubi Banca si è formalizzato così l’interesse, peraltro già manifestato più volte sin dallo scorso anno, dell’Istituto di credito civitanovese per la Carilo Spa.
Un ramo d’azienda che, qualora la trattativa andasse in porto, sarebbe strategico per l’attività dell’Istituto di Viale Matteotti la cui attività andrebbe in tal modo a coprire anche la provincia dorica, oltre all’attuale perimetro di azione che abbraccia la provincia maceratese e quella fermana, confermandosi di conseguenza uno dei più importanti riferimenti territoriali della regione.
Infatti dal punto di vita dimensionale l’intervento porterebbe al sostanziale raddoppio dimensionale della Bcc Civitanova-Montecosaro.
“Siamo una Banca in salute, con importanti parametri di solidità patrimoniale e con l’intenzione di dare nuova linfa e forza propulsiva al nostro sviluppo commerciale – dice il Presidente Sandro Palombini – per questo intendiamo ampliare il perimetro territoriale di copertura della nostra attività. E la provincia di Ancona ci interessa in modo particolare perché ci consentirebbe di raggiungere questi obiettivi di ampliamento, in continuità con il nostro territorio storico che abbraccia Macerata e Fermo”. “Indubbiamente – aggiunge Palombini – si tratta di un passo importante per la nostra banca che ci consente di raddoppiare i volumi sacrificando buona parte delle nostre eccedenze patrimoniali, ma che affronteremo con serenità grazie alla nostra struttura e alle riconosciute e apprezzate capacità professionali del nostro nuovo Direttore Generale, che tra l’altro ha già affrontato con successo operazioni straordinarie analoghe”
“Siamo pronti e disponibili ad avviare la fase di due diligence e di controllo a partire già dalla prossima settimana – precisa il Direttore Generale Marco Moreschi – definendo insieme ad Ubi le procedure, i supporti ed i tempi di completamento necessari. Tutto ciò al fine di perfezionare quanto prima le fasi di indagini preliminari e quindi procedere al deposito dell’istanza autorizzativa presso Banca d’Italia. Una sfida che stimola il sottoscritto ma anche tutta la struttura che sarebbe coinvolta in un progetto che proietta la realtà di BCC verso un futuro da protagonista”.
“L’operazione di acquisizione – aggiunge Marco Bindelli, vice Presidente e Amministratore delegato ai rapporti col Credito Cooperativo – verrebbe realizzata con l’affiancamento della futura capogruppo Cassa Centrale Banca SpA, la quale, oltre ad aver già confermato il proprio impegno e supporto, ne ha ribadito l’importanza strategica per il costituendo Gruppo
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