Lunedì prossimo, nel pomeriggio alle 16,30, sono stati convocati dallo stesso Presidente Ceriscioli lo Stato maggiore della sanità cittadina ad iniziare dal sindaco Fiordomo, dal consigliere regionale recanatese Marconi, dal presidente della IV Commissione, a cui oggi è stata affidata la delega alla sanità, Volpini e dai tecnici regionali Storti e Maccioni. L’incontro serve per fare il punto sull’ospedale di Recanati, per verificare a che punto si è con i lavori e il trasferimento dei diversi servizi e per capire, infine, il futuro del Punto di Primo Intervento sul quale pende la spada di Damocle della chiusura il prossimo giugno quando si pensa che possa dirsi conclusa l’emergenza terremoto.
Un tema sempre caldo in città dove il Comitato a difesa del PPI continua la sua battaglia tessendo una rete di collaborazione anche con chi sta lottando in altri Comuni per il mantenimento della rete pubblica dei servizi sanitari.
Un malumore che non salva neanche il PD maceratese dove lo stesso senatore Morgoni proprio l’altro giorno ha messo in guardia il suo partito sulla gestione confusa di un settore così delicato con l’ipotesi – per lui poco concreta – della realizzazione di una nuova struttura sanitaria e il pericolo imminente di ulteriori cedimenti tutti a favore della sanità privata. Morgoni punta il dito sulla recente scelta della Regione di chiudere i laboratori analisi di Montecosaro e Morrovalle e di affidare il servizio, senza alcuna gara pubblica, a tutte quelle realtà private del territorio accreditate.
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