La proposta di deliberazione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e del Movimento Cinque stelle. Contrari Lega Nord e Fratelli d'Italia, astenuti Forza Italia e Bisonni (Gruppo Misto). "Un segnale forte per il Parlamento" – ha commentato l'assessore alla protezione civile Sciapichetti. Per la consigliera regionale di Porto Recanati Elena Leonardi "Non è una soluzione seria, ma fumo negli occhi".
Riportiamo di seguito la cronistoria dei lavori del consiglio tratta dal sito on line L'Argano di Porto Recanati
Mi sono ascoltato tutta la parte del Consiglio Regionale di oggi che parlava di Hotel House e della proposta di legge deliberata a maggioranza per inoltrare al Parlamento nazionale la problematica “finanziamento pubblico alla struttura” della quale abbiamo ampiamente dibattuto in paese negli ultimi 15 giorni.
Potrei tediarvi con il resoconto degli interventi di assessori, consiglieri di maggioranza e di minoranza.
Ma non lo farò.
Vi dico solo che tutta la maggioranza con l’insolito appoggio del Consigliere Maggi (Movimento 5 Stelle) si è palesata a favore del provvedimento. Lo ha fatto argomentando in maniera da un punto di vista scettica e da un altro punto di vista come espressione di un “qualcosa lo Stato deve fare”.
Scettica perché praticamente tutti (come il sottoscritto va affermando da settimane) hanno praticamente ammesso che il provvedimento arriverà in Parlamento dove giacerà dentro qualche cassetto tra il completo disinteresse.
Possibilista perché il concetto espresso, più o meno alla “butta su e rischiara” era: facciamo vedere che ci stiamo interessando in qualche modo della cosa.
Tutta l’opposizione in Consiglio Regionale (area centro destra) si è dimostrata e palesata come contraria al provvedimento.
Più o meno tutti i consiglieri di minoranza hanno sottolineato in vari modi quanto il provvedimento fosse devastante perché propedeutico a “premiare” in qualche modo un privato (tra l’altro ampiamente moroso) creando un precedente devastante.
Elena Leonardi ha ricostruito tutta la storia (purtroppo infausta) del Palazzo in modo preciso. Ha rimarcato come quel provvedimento di fatto fosse vago e inutile. Ha specificato che premiava chi non ha fatto il proprio dovere. Altri hanno sottolineato che se diamo i soldi all’Hotel House poi, fuori il palazzo della Regione, si creerà la fila di abitanti di condomini in difficolta che chiederanno risorse pubbliche per rimediare ai dissesti finanziari.
Oltre al provvedimento più corposo che si richiedeva al parlamento nazionale si è molto discusso dei 100 mila euro teoricamente già pronti ad essere finanziati a favore del Palazzo.
Anche in questo caso la sensazione che ne ho ricavato è stata quella di un provvedimento vago. Che non si capisce bene cosa debba finanziare. E che è “demandato ai tecnici della Regione”.
A tal proposito ritengo molto interessante quanto unicamente rilevato dalla Consigliera Elena Leonardi che ha letto all’aula la richiesta che, inerentemente al finanziamento dei 100 mila euro, due funzionari della Regione Marche competenti in materia, hanno inviato al dirigente della Ragioneria e Contabilità (ovvero a chi detiene la cassa).
Ve la riporto dalle parole di Elena Leonardi:
“La presente per richiedere la variazione compensativa di competenza e di cassa per l’anno 2017, finalizzata a contribuire alla risoluzione della situazione emergenziale già evidenziata da ordinanza del Comune di Porto Recanati e ribadita dalla nota della Predettura di Macerata. La variazione richiesta comporta la mutazione della tipologia della spesa…..
Attraverso il contributo regionale, il Comune di Porto Recanati avrà a disposizione gli strumenti finanziari per valutare se arrivarsi ai sensi dell’articolo 54 comma 7 del TUEL, così come ipotizzato dalla stessa Prefettura nella nota sopra citata, provvedendo d’ufficio e ANTICIPANDO, con i fondi messi a disposizione della Regione Marche, le spese necessarie all’adeguamento alle norme antincendio dell’edificio in questione. È PALESE CHE AI SENSI DEL COMMA CITATO, LE SPESE RESTANO IN CAPO AL CONDOMINIO”
In parole povere la Regione anticipa i 100 mila che il condominio (magari a babbo morto) dovrà restituire.
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