Nessun telegramma di condoglianze alla famiglia di Doria dalle istituzioni recanatesi

Si sono tenuti lunedì scorso alle ore 11 nella Chiesa di San Nicolò a Monfalcone i funerali di Antonio Doria,  fondatore del circolo intitolato al tenore Beniamino Gigli, cittadino onorario di Recanati, onorificenza che gli fu attribuita nel 2004 per aver sempre tenuto alta la memoria dell’artista recanatese. Alle tante espressioni di cordoglio giunte alla famiglia, la moglie Fiorella e la figlia Arianna, non si sono, però, unite quelle dell'Amministrazione Comunale, della Civica Scuola di Musica e della Associazione Beniamino Gigli. E’ con una punta di amarezza che in uno sfogo personale con un caro amico recanatese di suo marito la famiglia fa presente il proprio rammarico per la mancata presenza di un rappresentante delle istituzioni cittadine ai funerali e che non ci sia stato neanche il pensiero di inviare un telegramma di condoglianze. L’Amministrazione si è limitata ad esprimere il suo profondo rammarico per la morte di Antonio Doria attraverso il suo sito istituzionale. Dalla “justissima e culturalissima Civitas Recineti” sono partiti alla volta di Monfalcone telegrammi solo dagli amici più cari di Doria: Roberto Anconetani, Michele Fontanella e la sorella, figli di Vitangelo, Giovanni Pigini e la Cooperativa Terra e Vita dove ultimamente Doria era solito fermarsi quando faceva visita in città.

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