Incontro su: dopo di noi e reddito di inclusione, promosso da cittadini in cammino

Sala delle riunioni della Croce Gialla a Recanati gremita l’altra sera per l'incontro promosso da “Cittadini in cammino”, movimento politico nato a Recanati, all’indomani del congresso del circolo cittadino del Pd, su iniziativa del sindaco Fiordomo e di altri suoi amici di partito. All'iniziativa hanno preso parte il senatore Mario Morgoni, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, Giovanni Lattanzi (responsabile nazionale Welfare del Partito Democratico), Sauro Rossi della Cisl Marche, Monica Martarelli, rappresentante provinciale di Cittadini in cammino e Massimo Corvatta rappresentante del gruppo di Recanati. Tema della serata il problema sociale del “dopo di noi” e del “reddito di inclusione” che per i promotori rappresentano entrambe una svolta culturale e di qualità, una norma di civiltà che mette al centro la persona per creare una rete di protezione capillare e sempre più forte. "Le risorse sono importanti, vanno aumentate ma non sono tutto. È importante che il Parlamento e il Governo ci abbiamo dato leggi che dopo decenni si occupano nuovamente dell'handicap", hanno evidenziato i rappresentanti delle cooperative sociali che operano nel territorio e Mauro Coppa, dirigente della Lega del Filo d'Oro. "Possiamo così accelerare il lavoro sull'inclusione con percorsi efficaci, ha aggiunto Coppa, in modo che dal modello medico si passi ad un modello sociale. La legge sul dopo di noi e sul durante noi era attesa da 30 anni, ricordo l'impegno e le battaglie di Luigi Giacco, il mio maestro alla Lega del Filo d'Oro". L'urgenza del reddito di inclusione è stato evidenziato dai dati della Cisl riferiti alle Marche: il 6,3% delle famiglie vive in povertà, si stimano circa 120 mila persone. Con i fondi messi a disposizione dal Governo si riuscirà a dare risposte concrete al 35% di queste situazioni. "Un punto di partenza interessante e fortemente voluto, ha detto il senatore Morgoni. Ora vanno collegati gli sforzi, coordinati gli interventi e promossa una coscienza della solidarietà".

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