Non c’è sciopero che tenga per il dott. Daniele Massaccesi che, come d’orario stabilito, nella giornata di martedì 12 dicembre è al suo posto di combattimento in camice bianco e occhialetti cerchiati di rosso.
Noi frequentiamo l’ambulatorio pazienti-amici e tra una misurazione di pressione ed una ricetta, ci confrontiamo con le idee del dottore di famiglia che, con la pazienza che lo caratterizza, ascolta le preoccupazioni che ci affliggono. Non mancano le critiche da rivolgere al servizio sanitario, ma non ci facciamo mancare quella nota umoristica che fa scivolare tutto in una risata salutare.
Questa volta, il motivo per prendere in giro i problemi ed esorcizzarli ce lo fornisce il cartello che Massaccesi ha affisso all’ingresso il giorno 2 dicembre con il quale avverte della chiusura dell’ambulatorio per un corso di aggiornamento. Lo estrae da una cartella e ce lo mostra.
Qualcuno, forse meno paziente del previsto, ha pensato bene di rispondere con un commento focoso, scaturito d’istinto, scritto sotto l’avviso.
Così nel cartello si legge:
SABATO 02 DICEMBRE
L’AMBULATORIO È CHIUSO
PER CORSO D’AGGIORNAMENTO.
È IN FUNZIONE LA GUARDIA
MEDICA DALLE 8
MA NNATE TUTTI A
MURIAMMAZZ…
Daniele Massaccesi che del giuramento di Ippocrate ha fatto un Vangelo da dispensare in pillole d’affetto ai suoi assistiti, aspetta di conoscere l’autore del colorito messaggio. “Lo aspetto e quando verrà, lo abbraccerò” ci dice “E gli darò ragione”.
Quello che ha scritto il paziente-impaziente, gli viene dettato dalla rabbia. Una rabbia lecita per le istituzioni, per la società avvelenata e per tutto ciò che ci circonda, ammalato e incancrenito.
Una rabbia per le promesse recitate e non mantenute…troppe, per essere e restare pazienti.
Luciana Interlenghi
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