Piersanti ci accompagna nel mondo dei poeti legati al proprio territorio

“si può pensare a Leopardi, afferma Piersanti, senza questa terra, anche se lui non nomina mai Recanati? Quinci il mar da lungi e quindi il monte, la piazzetta, o Pascoli senza Romagna e Garfagnana, D'Annunzio senza l'Abruzzo e la Versilia, Montale senza la Riviera Ligure per arrivare nelle Marche a Volponi senza il Metauro, il Foglia, Urbino e Pergola, Bartolini senza Cupramontana, Scataglini senza Ancona? Quando una terra è investita di una carica emblematica simbolica affettiva e diventa universale, allora diventa una parte del poeta”. Da questi interogativi parte l'idea del convegno di sabato prossimo "Patrie poetiche" in programma alle ore17 all'Auditorium del centro Mondiale della poesia che Piersanti ha presentato nel corso della conferenza stampa.

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