Rotte le pompe idriche che portano la fornitura d’acqua dal piano terra al sedicesimo piano, del Palazzone multietnico di Porto Recanati, che così da giorni è rimasto a secco. Funziona una autobotte messa a disposizione dalla protezione civile. A denunciare questa situazione di vera emergenza è lo stesso amministratore di condominio, Gianluca Tomasino. Ora si cerca correre ai ripari. Il capo condomino ha avviato la raccolta porta a porta, fra gli inquilini, dei soldi che serviranno per riparare il danno. Un impianto idrico a due pompe costa sui 5mila euro. Importante ha detto Tomasino approvare il bilancio consuntivo che ci darebbe di rendere una immediata esecutività al pignoramento dello stipendio o dell’immobile stesso nei confronti di chi non paga».
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