Leonardi chiede l’abbattimento delle barriere architettoniche

BILANCIO REGIONALE DI PREVISIONE 2018: GLI EMENDAMENTI DI FRATELLI D'ITALIA.

 

Per le barriere architettoniche la capogruppo Elena Leonardi ha chiesto l'inserimento di un articolo denominato "eliminazione barriere architettoniche" al fine di poter assegnare ai Comuni un contributo da destinare a coloro che necessitano di interventi negli edifici privati e che sono da troppi anni in attesa di rifinanziamenti della legge n. 18/1989 e della mancata quota parte regionale. Per la Leonardi, che è anche Vicepresidente della Commissione Sanità, questa delle barriere architettoniche è una battaglia "che conduco con determinazione: basta ricordare la mozione della sottoscritta risalente allo scorso luglio"  avente per titolo "eliminazione delle barriere architettoniche: oltre allo Stato anche la Regione non finanzia più i Comuni". Dall'Aula del Consiglio Regionale è scaturito difatti un impegno a "perseguire l'obiettivo di recupero di risorse del bilancio regionale da destinare al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati",  impegno che però il Pd non pare voglia rispettare.

Un'occasione questa, data dai miei emendamenti – prosegue Leonardi – che il Pd poteva sfruttare; per questo cito anche un altro emendamento che intende rifinanziare la legge regionale n. 52 del 1990, dedicata all'abbattimento delle barriere architettoniche in edifici pubblici o privati aperti al pubblico.

Ulteriori apporti da parte della rappresentante del partito della Meloni è quella del rimpinguamento delle risorse dedicate alla Polizia Municipale: "troppo scarse rispetto al periodo storico che si sta vivendo e ai compiti che la Polizia Municipale, anche nelle Marche, deve sostenere".

Altri due  interventi oggetto di emendamenti sono: il primo quello del rifinanziamento della Legge n. 12 del 2000 "norme sulla speleologia", un settore dimenticato ma che invece offre opportunità di lavoro e di sviluppo turistico troppo sottovalutati. Intendo mettere in atto – prosegue la Leonardi – quanto approvatao dal Consiglio Regionale lo scorso mese di giugno, quando è stata approvata la mozione da me presentata sul la promozione ed il finanziamento della attività di speleologia.

Il secondo intervento riguarda la  "riqualificazione naturalistica, devozionale e turistica di un'area limitrofa alla Scala Santa di Loreto" al fine della creazione di una vasta area che costituisca un polmone verde che abbia scopi sociali e ricreativi oltre che di raccoglimento in preghiera.

La capogruppo Leonardi auspica che l'Aula abbia la sensibilità anche su questo tema,  e considerati gli importi modesti, in modo che si possa avere una convergenza al fine di sostenere questi settori a dir poco trascurati.

 

 

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