Sono state 97 le candeline che Danilo Interlenghi, grande vignettista di Fermo, ha spento ieri nella sua casa insieme alla figlia Luciana ormai da anni residente a Recanati. Per il suo compleanno gli sono giunti gli auguri di tante persone che ancora oggi ricordano la sua verve e questo affetto lo ha ancora una volta commosso. Interlenghi è stato anche per lunghi anni cronista brioso per la redazione fermana de "il Messaggero", testimone di tante questioni cittadine, prime fra tutte quelle sportive. Nella sua vita ha ritratto gran parte dei personaggi noti del mondo della politica, dello sport e dello spettacolo sottolineando per ognuno di loro con la sua matita i tratti più espressivi e caratteristici. Ha collaborato anche con "L'Espresso", il "Corriere dello Sport", "Panorama", "Radiocorriere Tv", "Guerrin Sportivo" e "Corriere Adriatico" e ha preso parte ad alcune trasmissioni televisive come "Pronto chi parla", condotta da Giancarlo Magalli. Per il Coni ha illustrato l'Agenda del totocalcio. Vincitore, in passato, della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino ha conquistato numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali.
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