Alessandro Biagiola ha accolto il nostro invito a parlare del suo caso, dopo il ritiro delle deleghe ai lavori pubblici e ai servizi cimiteriali, da parte del primo cittadino, Francesco Fiordomo. Una lunga conversazione in cui Biagiola ha risposto alle nostre domande, dal sospetto che la sua attività amministrativa, esercitata da circa 7 anni, gli è stata sottratta, nello stesso momento in cui piovono milioni sulla città per opere pubbliche, al suo dissenso sul progetto iniziale della ristrutturazione della scuola Gigli. Attendiamo che anche il sindaco si decida ad accogliere il nostro invito a venire in radio per avere identico spazio e l’opportunità di spiegare il perché abbia tolto le deleghe al suo “amico” Biagiola.
;