in merito all'approvazione in Consiglio Comunale del Documento Unico di Programmazione, la discussione portata avanti da Loreto Libera ha toccato varie tematiche: dai rifiuti alla sicurezza nelle scuole, dal recupero del patrimonio comunale alle vasche di laminazione, dalla mensa scolastica alla pubblica illuminazione.
Per quanto riguarda la situazione dei rifiuti il Comune di Loreto ha scelto di passare l’intero servizio di raccolta e trattamento rifiuti urbani al COSMARI, dalla provincia di Ancona a quella di Macerata, e in consiglio comunale la maggioranza ha sottolineato un miglioramento anche di tipo economico rispetto alla gestione precedente. Dai cassonetti stradali per più tipi di rifiuti siamo passati al sistema porta a porta, con tutto ciò che comporta nella organizzazione dei vari sacchetti per casa.
La capogruppo Cristina Castellani ha evidenziato come Il Ministero dell'Economia e Finanze (MEF) consente ai comuni che realizzano la misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti l’applicazione di una tariffa che è un corrispettivo, invece – prosegue Castellani – Loreto fa pagare ai cittadini un tributo, che è la TARI.
Quanto noi paghiamo va a copertura integrale di tutte quante le spese che sono dietro al servizio e alla gestione dei rifiuti, persino l’IVA, le spese di riscossione, e così via.
La tariffa pertanto non è calcolata sulla quantità e sulla qualità dei rifiuti: vetro, plastica e carta portano rimborsi alla società che conferisce questi rifiuti riciclabili, ma nessuna cifra viene messa in detrazione nel calcolo della tariffa. Se è vero che i loretani sono particolarmente bravi – e da quando si è adottato il nuovo sistema si parla addirittura dell’80 % – ci saremmo aspettati, afferma la lista civica Loreto Libera, una riduzione molto consistente della TARI. La sorpresa è che questa riduzione del tributo consisterà solo in circa 6 euro a famiglia, ovvero un 3% dell’importo della bolletta. Per usare un eufemismo: una vera e propria delusione, si tenga poi conto che ci si basa sulla quantità di rifiuti conferiti mentre, come ha evidenziato Loreto Libera, sulla qualità occorre molto discutere perché sui cassonetti rimanenti ci si trova purtroppo di tutto. Sulla Tari pertanto, per Loreto Libera, non ci siamo proprio.
Un ulteriore aspetto è quello affrontato dal consigliere Gianluca Castagnani, sulla sicurezza delle scuole, più in particolare del plesso “L. Lotto” dove ancora, come implicitamente ammesso in aula dall'assessore competente, la messa a norma dell'antincendio non è completata. Ulteriori criticità evidenziate da Castagnani sono legate alle infiltrazioni d'acqua dal tetto e sui lavori per le uscite di sicurezza. Altro punto toccato è quello della Mensa e l'indicazione di effettuare una sorta di “indagine di gradimento” in merito, considerato che tra gli obiettivi che questa amministrazione si è data c'è quello di fornire un servizio di qualità.
Altro argomento che Loreto Libera ha evidenziato, anche a seguito della recente lettera di Castagnani, è quello della necessaria manutenzione degli appartamenti comunali (infissi e salubrità dei locali) oltre che la necessità di dare priorità, con soli 49.000 euro a disposizione, ad alcuni interventi rispetto ad altri. La bonifica dei manufatti con copertura in amianto, come sottolineato, è necessaria e trova concorde anche Loreto Libera che da diverso tempo è impegnata sulle tematiche ambientali, compreso l'amianto.
La Castellani e Castagnani hanno rimarcato la necessità della tutela del Bastione di Porta Marina dal punto di vista paesaggistico, preservando e riqualificando quello che è il cosiddetto “Parco della Rimembranza”.
Altre note sono state evidenziate da Gianluca Castagnani sulla situazione di via Lavanderia, con la richiesta di spiegazioni in merito all'allargamento della strada a seguito dell'accordo con “Casa Betania” e della asfaltatura dell'intera via medesima.
Nessuna novità, invece, ha affermato Castagnani, sulla Pubblica Illuminazione, il costo annuo è salito a 500.000 euro ma l'uso di sistemi alternativi a più alta luminosità a parità di costo rimangono una chimera, e questo, con la crescente necessità di sicurezza, è un fattore negativo.
Si prende atto, infine, come sottolineato da Cristina Castellani, che questa amministrazione, con questo DUP, abbia recepito numerose istanze e mozioni presentate negli ultimi anni proprio da Loreto Libera, di qui il motivo dell'astensione. Un ultimo appunto però riguarda la situazione della pavimentazione di Corso Boccalini: una brutta cartolina (oltre che motivo di rovinose cadute) per chi visita Loreto che deve essere sanata nel medio periodo e non certo a pochi mesi dalla prossima campagna elettorale per le comunali.
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