Una mozione, quella presentata da Loreto Libera volta alla tutela del Bastione di Porta Marina e del ripristino dei luoghi della memoria legato al cosiddetto "Parco della Rimembranza".
L'atto, a firma dei consiglieri Cristina Castellani e Gianluca Castagnani, intende porre l'attenzione sul valore storico-architettonico e paesaggistico del bastione stesso, posto a una decina di metri dai grandi basamenti del Santuario Mariano. Nella premessa Loreto Libera evidenzia come tra le risorse europee del POR – FESR 2014-2020 per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale delle Marche sono stati assegnati fondi anche per la città di Loreto. Relativamente all'area tematica "la cultura e l'arte nei luoghi della fede" per la Città Mariana gli interventi, legati ad una cifra di 800.000 euro, sono inerenti al potenziamento dell'offerta culturale e turistico-religiosa.
Quello che va detto – prosegue la Castellani – è che nel recente Documento Unico di Programmazione 2018-2020, approvato nel Consiglio Comunale del 15.01.2018, si parla della creazione di uno spazio polifunzionale all'aperto presso il "Bastione di Porta Marina". Si tenga in considerazione che il Bastione di Porta Marina oltre all'inestimabile valore storico-architettonico vede la presenza del "Parco delle Rimembranze", un luogo di rilevanza culturale destinato all'eterno ricordo dei caduti per la Patria durante la Prima Guerra Mondiale – l'Italia intera sta celebrando il centenario della "Grande Guerra" con eventi per tutto l'anno 2018.
Castagnani ricorda difatti la legge 7 marzo 2001, n. 78 "Tutela del Patrimonio della Prima Guerra Mondiale", all'articolo 1, comma1 e 2, riconosce il valore storico-culturale delle vestigia della Prima Guerra Mondiale nonché la promozione della loro manutenzione e restauro.
Per Loreto Libera la paventata "creazione di un anfiteatro" all'interno del Bastione potrebbe deturpare e comunque snaturerebbe certamente il Bastione medesimo, contrastando anche con la veste naturale del Parco delle Rimembranze stesso. Tanto più, prosegue castagnani, come ho evidenziato nell'ultimo consiglio comunale, si creerebbe un doppione con analoghi interventi previsti a poca distanza da questo luogo e sarebbero fondio dei cittadini sprecati. La proposta di Loreto Libera è di canalizare le risorse per riqualificare al meglio il Bastione San Gallo e questo di Porta Marina compatibilmente con la sua vocazione di raccoglimento e preghiera, dalle finestre del Santuario e dentro la Santa Casa si sentirebbero le eventuali manifestazioni e questo non è decoroso e rispettoso per i pellegrini raccolti in preghiera.
Per Castellani e Castagnani la necessità di interventi è inconfutabile ma occorre rimuovere la tettoia che impatta paesaggisticamente e attuare tutti quesgli interventi compatibili con la "sacralità" dei luoghi e la necessità di un luogo verde, di pace, raccoglimento e preghiera, tra piante e fiori come accadeva un tempo. L'attuale destinazione del Bastione pertanto non puàò mutare solo per l'arrivo e la necesità di impiego di fondi europei, quando si potrebbero canalizzare alcuni di quasti fondi per interventi già previsti, ad esempio le necessarie opere al Bastione San Gallo.
Nella mozione di Loreto Libera si chiede pertanto un impegno di Sindaco e Giunta Comunale affinché venga tutelato pienamente e valorizzato con adeguato recupero, il Parco delle Rimembranze. Poi che venga rimossa la tettoia impattante ed eseguiti i lavori di tutela strutturale, architettonica ed artistica del Bastione di Porta Marina. Infine di prevedere più verde (alberi, cespugli e piante fiorite annuali, con apparati radicali adatti) e panchine per i pellegrini ed i turisti che ne potranno in futuro usufruire.
Cristina Castellani e Gianluca Castagnani
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