Chi ha mai parlato di sfratto!

In riferimento all'articolo pubblicato da RadioErre è necessario precisare quanto segue. Nessuno ha sfrattato l'Associazione Beniamino Gigli dal locale sotto il loggiato comunale. È stata una scelta autonoma di Pierluca Trucchia che ha inoltre comunicato di voler cambiare natura giuridica all'associazione. Il Comune  tempo fa intendeva regolarizzare i rapporti dal punto di vista amministrativo per essere in linea con leggi e norme. In questo contesto sembrava del tutto naturale che il Comune, che concede a titolo gratuito locali, utilizzo sale e teatro e  puo' contribuire a livello economico alla programmazione, sia presente nel livello gestionale. Considerazione peraltro condivisa da Beniamino Gigli junior che a tal proposito ha inviato una mail di adesione.  Dal Centro Studi Leopardiani  al Centro Mondiale della Poesia fino alla Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli avviene questo da anni. Peraltro nel nome di Gigli questa amministrazione sta portando avanti progetti di grande valore: recupero Tomba, stagione invernale ed estiva di lirica, progetti con le scuole, Accademia di Canto Lirico, accordo con il Conservatorio di Pesaro, collaborazione con il Santa Cecilia di Roma (insieme a Beniamino
Gigli junior). Per questo riteniamo che tutto l'interesse e la passione che ruotano intorno al grande concittadino debbano essere sempre più in sintonia e magari unite in un solo contenitore che renda sempre più efficiente e produttivo il lavoro
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Nell'articlo pubblicato da radio Erre l'11 febbraio sul trasloco dell'associazione Beniamino Gigli di Recanati (leggi articolo), non si fa minimamente riferimento ad uno sfratto subito dal sodalizio da parte del Comune ma di semplice decisione del suo presidente in accordo con il direttivo di trasferirsi in altra sede per non sottostare alle condizioni del Comune, considerate non accettabili.

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