Fa sentire la sua voce il quartiere di Castelnuovo di Recanati

E’ ora passata di pensare all’antico quartiere di Castelnuovo che ha dato i natali al tenore Beniamino Gigli e dove si trova la più antica chiesa della città e l’ex convento delle Clarisse, da tempo in profondo degrado con seri problemi di sicurezza pubblica. A muoversi, per ora, è il Comitato di quartiere, che si è costituito prima di Natale. 

La cosa più importante da fare nell’immediato, sostiene il suo presidente Andrea Tubaldi, è riaprire l’antico edificio religioso di Santa Maria Assunta, risalente alla prima metà del XII secolo, di fondazione romanica e appartenuto all'ordine dei Benedettini di Fonte Avellana: il pregiatissimo portale non appena restaurato è stato, purtroppo, di nuovo chiuso a causa del sisma del 2016.  Un duro colpo per gli abitanti del rione che fa parrocchia e che può contare solo su questa chiesa per cui le funzioni vengono svolte in un vecchio teatrino, accanto alla struttura religiosa. E’ per questo che il comitato è andato già a parlare sia con il sindaco e con il vescovo Marconi: entrambi hanno confermato che purtroppo come è facile intervenire anche perché, oltre al problema dei fondi, ci sarebbe di mezzo la Sovrintendenza alle belle arti. Da parte di quest’ultima si è però assicurato che dopo le elezioni politiche sarebbe stato pubblicato un bando per la ristrutturazione di alcune chiese e per le zone fuori cratere sarebbe stato scelto un edificio religioso per ogni città da mettere a posto. Sia il vescovo che il sindaco hanno indicato la chiesa di Castelnuovo come priorità assoluta perché è la più antica e di alto valore storico ed artistico e perché è l’unica chiesa del quartiere. Si spera, ora, che si dia attuazione al bando e alla sistemazione dell’edificio.

Dopo l’incontro del neo comitato con il sindaco si sono avviati lavori di miglioramento del rione come il taglio dell’erba, la sistemazione di alcuni paletti in ferro per rendere meno caotico il traffico, soprattutto nell’incrocio fra via Porta D’Osimo, Risorgimento e Angelo Giunta. In programma c’è anche la sistemazione della pavimentazione di quest’ultima strada e della sua parallela, via Baldassarri, con i relativi sotto servizi: interventi a carico dell’Astea e previsti per la fine dell’anno. Una volta ultimati i lavori, le due vie dovrebbero essere percorse nel senso di marcia contrario all’attuale per agevolare chi viene da Montefano e dalla zona industriale.

Non ultimo, fra i lavori imminenti, la sistemazione della strada che collega la zona sotto Villa Colloredo con Castelnuovo e che sbocca all’altezza di casa Gigli, in via Piaggia Castelnuovo. Il passaggio è attualmente un viottolo in terra, fangoso quando piove, non illuminato nonostante il nuovo impianto che, però, non è entrato mai in funzione. 

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