Protocollata in Comune una lettera avente ad oggetto “ Degrado e assenza di sicurezza area di via Hemingway” a firma del consigliere comunale Gianluca Castagnani. E' una segnalazione di potenziale pericolo per le persone, soprattutto bambini ed anziani, inviata all'Ufficio Tecnico Comunale, all'Assessore all'Ambiente, al Delegato alla Polizia Municipale e al Sindaco del Comune Mariano.
Il rappresentante della lista capeggiata da Cristina Castellani, evidenzia la situazione di evidente dovuta all'abbandono di un vasto cantiere edile e alla recinzione di un altra area che dovrebbe essere in parte edificata ed in parte destinata a parco pubblico, nella via indicata in oggetto.
Dalle foto allegate è evidente la pericolosità della situazione, la qual cosa di protrae da troppo, tanto tempo, senza che sia stato fatto nessun intervento. Le barriere di protezione sono quasi tutte o a terra o in posizione di potenziale pericolo perché col forte vento possono cadere sopra i passanti e, dato che molti sono gli anziani che percorrono la via, non si avrebbe la necessaria prontezza di riflessi per evitarle.
Pericolo inoltre per i bambini, non solo per i materiali ferrosi arrugginiti e depositati alle intemperie, ma anche per il fatto che l'enorme scavo, con le piogge si riempie di acqua fino a livelli non indifferenti -evidenzia Castagnani – nei mesi più caldi, la presenza di pozze con acqua torbida crea cattivi odori oltre che diventare ricettacolo per le larve di zanzara tigre.
Capitolo a parte merita la presenza elevata di grossi topi, senza entrare nel dettaglio della specie, che passano anche vicini ai bambini che giocano numerosi nell'area a parcheggio e nei marciapiedi limitrofi. Nella parte a verde recintata si verifica la stessa situazione. Di qui i problemi igienico-sanitari relativi.
Tornando alle barriere in ferro, prosegue Gianluca Castagnani – esse sono riverse anche sul marciapiede occupandone la sede e sacchi di materiale per la preparazione del cemento si degradano all'aria aperta a causa delle intemperie e delle escursioni termiche. La zona ha bisogno di pulizia, più spazi a verde a disposizione dei residenti, spazi aperti per il gioco dei bambini e basta con il cemento che nella zona ha raggiunto livelli considerevoli; è necessario bonificare l'area – conclude Castagnani – dalla presenza di oggetti pericolosi abbandonati al fine della completa incolumità delle persone: si rammenta che qui passano tutti i pazienti diretti verso il medico di base di Villa Musone.
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