Appuntamento con l'Arte 30 aprile 2018 – Il cantautore con questo brano dedicato alla tragedia dei migranti ha vinto il concorso "Una canzone per Amnesty" 2017 nella categoria Emergenti a Voci per la libertà. Ciò che colpisce della canzone è la leggerezza dell'atmosfera musicale unita alla tematica profonda del cosiddetto "viaggio della speranza". La parola "maraviglia" contenuta nel titolo, riporta alla letteratura ("E' del poeta il fin la maraviglia" scriveva Giambattista Marino nel '600) a conferma di come il cantautorato sia un vero e proprio genere letterario.
Il brano è contenuto nel suo disco d'esordio "Tra l'altro…". Cosa aggiungerà a ciò che è stato già detto o fatto? Lo scopriremo all'ARCI La Serra di Recanati venerdì 4 maggio alle 22.
Carlo Valente, cantautore reatino classe 1990, ad otto anni si innamora della fisarmonica, che studia fino ai 17 anni, quando scopre una viscerale passione per la canzone d'autore. Scrive i suoi primi brani su un piccolo pianoforte, ispirandosi ai grandi cantautori italiani. Il passaggio alla chitarra diventa inevitabile. Nel 2014 esce il suo primo EP "COLLEzioni", seguito da un tour in piccoli circoli d'Italia.
Dal 2016 è allievo alla scuola di alta formazione Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, nella sezione “Canzone”.Vincitore della prima edizione del premio “Duel-cantautori a confronto” a Torino nel 2015. Nello stesso anno si è aggiudicato il riconoscimento per il “Miglior testo” al Premio Bindi 2015 con il brano “Tra l’altro”, dedicato a Federico Aldrovandi. E' stato inoltre finalista ai Premi De André, Bertoli ed al festival Botteghe D’Autore 2015.
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