Gli uomini della Polizia di Stato nella prime ore della giornata di giovedì, effettuavano l’ennesimo controllo presso il verde attrezzato di Fontescodella procedendo al controllo di diversi cittadini gambiani e nigeriani li riuniti in una sorta di bivacco.
Nel corso del controllo, uno dei soggetti fermati manifestava evidente nervosismo e insofferenza verso gli operatori di Polizia che valutata la situazione, ritenevano dover procedere ad una perquisizione personale. L’intuizione operativa dava esito positivo permettendo di rinvenire occultati negli indumenti intimi del soggetto, oltre mezz’etto di marijuana già suddivisa in dosi pronte allo spaccio. L’uomo, cittadino Gambiano di 36 anni, gravato da numerosi precedenti di Polizia in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto. Successivamente l’A.G. oltre alla convalida dell’arresto ha condannato il cittadino extracomunitario, disponendo la traduzione in carcere.
Nella giornata di ieri, inoltre, nel corso di un ulteriore controllo di Polizia all’interno del Parco di Fontescodella, un altro cittadino del Gambia di 20 anni, in Italia senza fissa dimora, è stato sorpreso con piu’ dosi di sostanza stupefacente e denunciato alla competente Procura della Repubblica.
Nel medesimo contesto operativo, è stato inoltre identificato un giovane residente in provincia di Ancona di 24 anni, gravato da pregiudizi di Polizia per furto e rapina, il quale è stato deferito all’A.G. poiché contravventore al foglio di via obbligatorio con il quale nel mese di Ottobre 2017 gli era stato fatto divieto di ritornare a Macerata.
Le brillanti operazioni di Polizia descritte, rientrano nel quadro di una piu’ ampia programmazione operativa/investigativa mirata a restituire alla cittadinanza la vivibilità di tutti quegli spazi comuni che attualmente, seppur solo per parte della giornata, vengono occupati da soggetti pregiudicati in materia di stupefacenti e quindi ritenuti pericolosi.
In tale ottica rientrano tutte le attività mirate ad azzerare i gruppi criminali di cittadini extracomunitari che al momento, dai monitoraggi effettuati, risulterebbero attivi sul territorio. Proprio la pressione esercitata in quest’ultimo periodo su tutto il territorio maceratese, ha fatto si che i gruppi nigeriani che fino a poco tempo fa sembravano avere il monopolio del piccolo spaccio in alcune aree della provincia, stiano “arruolando” tra le loro fila cittadini del Gambia e della Guinea approfittando del loro stato di profonda indigenza, utilizzati come “cavalli” per le consegne al minuto di piccole dosi di droga in prevalenza hashish e marijuana.
I componenti di tali gruppi criminali, accomunati solo dal singolo fine delittuoso del momento, negli ultimi tempi proprio per la forte pressione esercitata dalle Forze di Polizia hanno manifestato sempre piu’ insofferenza verso i controlli che vengono effettuati. Tale atteggiamento riottoso, in alcuni casi è addirittura sfociato in episodi di violenza con vere e proprie aggressioni verso gli operatori impegnati nei controlli i quali, in alcuni casi, sono stati costretti a ricorrere a cure mediche.
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