Luciano Galli, che risiede a pochi passi dall'aviosuperficie in zona Squartabue di Recanati, ha dato mandato, insieme ad altri sessanta residenti della zona Squartabue di Recanati e dell'area limotrofa di Loreto e Castelfidardo, a due legali, Isabella Biasco e Morena Francioni di Macerata, di intimare l’alt dell'attività dell'aeroplano del centro di volo "Ali sul Conero" che, decollando, sorvola la zona circostante per effettuare voli turistici o per raggiungere la quota necessaria allo sgancio di paracadutisti, magari trasferendola in una zona meno densamente abitata o che, almeno, sia drasticamente ridotta limitando l'autorizzazione al sorvolo a settimane alternate o per un massimo di tre ore giornaliere. Della loro richiesta hanno già interessato, oltre ai Comuni di Recanati e Loreto, direttamente coinvolti, anche l’Enac di Roma e la Direzione Aeroportuale dell’Aeroporto di Falconara Marittima minacciando di adire le vie legali, se non riusciranno a trovare un po’ di pace, al fine di tutelare il proprio legittimo diritto alla quiete, alla salute ed all’incolumità.
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