Il Csi Recanati sempre più vicino al traguardo della seconda categoria. In casa giallo verde è cominciato il count down per la gara di ritorno in programma domani sera allo Stadio Nicola Tubaldi, con fischio d'inizio alle 21,15, contro il Ripe San Ginesio. Un autentico spareggio che vale una intera stagione con i leopardiani che partono dal successo ottenuto a Colmurano sabato scorso per 2 a 3. Capitan Mandolesi e il portiere Cingolani sono out ma il morale è alto, così come la concentrazione. "Non abbiamo ancora scritto niente e dovremo essere bravi a scendere in campo con la medesima concentrazione messa all'andata – tiene a sottolineare il centrocampista Carletto Chiusaroli, il veterano della squadra con un passato anche in Eccellenza con la Recanatese -. E' stato un peccato non essere riusciti a gestire meglio la partita di sabato scorso quando eravamo in vantaggio di tre gol a dieci minuti dalla fine, ma resta il vantaggio del risultato a nostro favore e gli avversari saranno costretti a vincere con due gol di scarto per aver la meglio. Il Ripe San Ginesio è una squadra arcigna e molto forte in difesa. Se non sbaglio avevano preso soltanto 9 gol in casa nel corso dell'intera stagione, ed essere riusciti a farne tre è sicuramente una dimostrazione di forza. Sono orgoglioso della crescita sia individuale che di squadra, un crescendo generale con una maggiore consapevolezza delle nostre potenzialità che oggi ci consente di scendere in campo con un piglio diverso rispetto alle prime giornate di campionato".
Un ritorno in seconda categoria che sta arrivando lontano dal pubblico amico per i ragazzi di Marco Ortolani. Dopo i play off conquistati con la vittoria a Camerino nell'ultima giornata sono arrivati i blitz a Corridonia e a Pievebovigliana dove il segno X non sarebbe servito a nulla. Poi la ciliegina sulla torta al comunale di Colmurano. "E' un pò il nostro ultimo trand, ultimamente abbiamo fatto più punti fuori casa che in casa – dice il classe 81-. Forse è un aspetto mentale che gioca a nostro favore. Peraltro abbiamo vinto contro squadre che in regolar season non eravamo riusciti a battere, addirittura il Pievebovigliana ci aveva inflitto una doppia sconfitta. Quindi è stata anche una bella rivincita".
I numeri del Csi parlano chiaro, dalla difesa che è risultata la seconda meno perforata del girone F all'attacco con i suoi quasi 70 gol tra regolar seasone play off. Nessun bomber ufficiale ma tutti sono in grado di gonfiare la rete avversaria. Il cannoniere della squadra è addirittura il difensore Raponi con 14 centri. Da Toccaceli a Belelli, da Busiello a Cedri tutti hanno preso parte al valzer del gol. "Tutti partecipano all'azione, non abbiamo un bomber, facciamo un gioco di squadra che punta sulla velocità – continua Chiusaroli -. Penso che abbiano segnato tutti e forse potrebbe essere un punto di forza non dare nessun riferimento agli avversari, ma il grande merito è del nostro mister. Un vero trascinatore che ci tiene sempre concentrati, ci mette l'anima ed è sempre presente. Un punto di riferimento per tutti compreso il sottoscritto che a 37 anni si diverte ancora in campo e fuori"
Una vera chioccia, Chiusaroli, per i suoi giovani compagni, alcuni dei quali si sono finalmente lasciati alle spalle le difficoltà delle ultime stagioni quando si è arrivati a chiudere il torneo con appena 4 punti. "Sono il più anziano, Con qualcuno c'è più di una generazione di differenza – dice l'esperto centrocampista -. Mi diverto e ho trovato l'ambiente giusto con il gruppo che mi ha accettato favorendo un perfetto inserimento. E non è una cosa scontata. A livello atletico ci metto sempre l'anima e forse riesco a trasmetterlo anche ai più giovani. Credo che già la presenza di un vecchietto come me agli allenamenti sia importante e da stimolo per le giovani leve".
Lunga la carriera di Chiusaroli, iniziata negli anni 90 nel settore giovanile della Recanatese. Poi l'esordio in prima squadra in Eccellenza, il Bagnolo con la storica promozione in Prima categoria, l'Osimo Stazione e l'Aries Trodica giusto per citare alcune squadre con cui ha militato in questi ultimi anni. "Devo ringraziare il Csi che mi ha dato l'opportunità di tornare a giocare al Tubaldi – conclude Chiusaroli -. Un campo al quale sono molto legato dove ho esordito giovanissimo con la Recanatese. Mi ritrovai tra i titolari quasi per caso senza aver mai fatto un allenamento in prima squadra. Il mercoledì prima della partita la nostra juniores giocò la classica partitella con la prima squadra. A fine allenamento il mister mi comunicò la convocazione per la sfida di campionato. Giocai addirittura titolare e mi dicono che non feci neanche una brutta prestazione. Fu una grande emozione e rilasciai anche la mia prima intervista ad un giornalista locale. Un debutto che resterà sicuramente tra i ricordi più belli della mia carriera".
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