Pioggia di euro di diverse decine di migliaia di euro per i diversi Comitati di Quartiere o associazioni recanatesi. A stanziarli il Comune di Recanati. Al Comitato di Quartiere “Spaccio Fuselli” sarà erogato un contributo di 3 mila euro così come a quello di Bagnolo e Circolo Acli “Chiarino”; per il Comitato del Centro “Culturale Fonti San Lorenzo” il contributo stabilito è di 6 mila euro mentre di 2 mila è per il Centro Polisportivo “La Fratesca” come pure per il Comitato per Porta Marina. Al Centro Sociale e Culturale ”Mazzoni” andrà un contributo di 4.500 euro, al CCSR “Le Grazie” (un’associazione di volontariato interna alla parrocchia stessa) di 3.500 mentre è di 1.200 il fondo stanziato per il Comitato Residenti Pintura del Braccio. Infine un contributo più sostanzioso è stato stanziato per il Comitato di Quartiere Santa Lucia: 13 mila euro. Il Comune leopardiano si propone di sostenere chi è in grado di coinvolgere e creare spazi di confronto ed espressione soprattutto rivolti ai giovani ed anziani. La Giunta ha, quindi, accolto la proposta del Segretario del Circolo ARCI “La Serra” con la quale si chiede un contributo di 3.000 euro per la realizzazione di una programmazione estiva di eventi culturali e musicali finalizzati all’integrazione e alla promozione sociale dei giovani, soprattutto coloro che presentano problematicità varie, offrendo alla cittadinanza anche un supporto sociale oltre che un contesto aggregativo e ricreativo positivo. Contemporaneamente è stata accolta dalla Giunta la richiesta del Circolo Ricreativo Anziani di Castelnuovo di Recanati di un contributo di 3 mila euro a sostegno dell’attività svolta in favore degli anziani del quartiere con l'organizzazione di feste, gite turistiche – ricreative e attività di segretariato sociale, visto il tenore e gli obiettivi che lo stesso Circolo si prefigge. Analogo contributo, infine, è stato concesso al Circolo Culturale Filatelico e Numismatico Recanatese, un’associazione di volontariato nata nel gennaio 1983. A fronte di chi sorride ci sono, però, altre associazioni cittadine che lamentano scarsa attenzione da parte dell’amministrazione comunale e che rischiano di porre fine alla loro esperienza strozzate da canoni di locazione troppo alti per le loro finanze e da costi insostenibili per le la propria attività pur essendo presenti nella vita della città da diverse decine di anni.
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