Denunciata una barista di Loreto per simulazione di reato

Nella mattinata odierna, i militari della Stazione di Loreto, a conclusione di indagini di P.G., deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Simulazione di reato” una barista pregiudicata identificata per C.C., nata e residente a Loreto, Classe 1985, nubile.

Sul conto della donna venivano raccolti numerosi ed inconfutabili elementi che dimostravano che la stessa, in data 30.03.2018, aveva simulato il furto della propria autovettura Kia Picanto.

Difatti, all’epoca dei fatti la donna denunciava tramite il Numero Unico d’Emergenza 112 il furto della propria autovettura in Loreto nei pressi del locale ospedale ad opera di un giovane che poco prima gli aveva chiesto delle informazioni. La stessa autovettura, a dire della denunciante, veniva abbandonata dall’autore del furto danneggiata a seguito di urto contro un muretto di via San Francesco.

Una versione che sin dall’inizio non aveva mai convinto i carabinieri di Loreto che, a seguito di indagini, riuscivano, anche attraverso testimonianze e tramite la visione di alcune telecamere di videosorveglianza, che non vi era stato nessun furto di autovettura ma che la stessa denunciante 33enne, dopo aver causato l’urto della macchina contro il muretto, simulava il furto della sua autovettura, per poter ottenere il fraudolento risarcimento dalla propria assicurazione.

Di conseguenza a carico della barista scatta la denuncia a piede libero alla competente Procura di Ancona.

 

 

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