Vertenza Ghergo: domani assemblea dei lavoratori

Assemblea dei lavoratori dello stabilimento Gi&E di Porto Recanati, del gruppo Ghergo, domani alla presenza dei sindacalisti Fim, Fiom e Uilm, per decidere il da farsi per il futuro. Sul piatto la proposta dell’azienda di un bonus di 15mila euro a testa per ciascuno dei 59 dipendenti considerati in esubero se accetteranno senza proteste la procedura di mobilità ora e il licenziamento dopo. Se non ci sarà un esito positivo la parola passa alla Regione come ultimo tentativo di trovare un accordo.

“Se i dipendenti saranno d’accordo con quanto proposto, commenta Boris Basti della Uilm, si passerà alla firma della procedura di mobilità, altrimenti, in settimana, la Regione ci convocherà insieme alla proprietà per trovare un’intesa, poiché rimangono ancora 30 giorni di tempo per concludere una trattativa”.

Preoccupato anche Rocco Gravina, sindacalista della Fim: “L’assemblea di mercoledì sarà fondamentale e importante per capire quale sarà la volontà dei lavoratori. Purtroppo, il commissario, che sta seguendo il concordato, mi ha riferito che la cifra massima a disposizione dell’azienda per l’incentivo all’esodo è di 15mila euro per ciascun dipendente».

Promette battaglia, infine, Carlo Cesca della Fiom che non è affatto sorpreso della proposta dell’azienda già discussa in passato anche con i lavoratori senza riscuotere un particolare successo. “Noi continueremo nella nostra battaglia”

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