Da febbraio a giugno aveva tormentato la sua ex, una donna 32enne di Castelfidardo con la quale aveva intrattenuto una relazione extraconiugale di circa un anno, inseguendola e con danneggiamenti, percosse e minacce e ieri i Carabinieri di Osimo gli hanno notificato l’Ordinanza di Applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ancona per i reati di: “Atti Persecutori e Violenza Privata”.
Si tratta di Z.M., nato e residente a Loreto, Classe 1978, di fatto domiciliato a Castelfidardo, celibe, operaio.
L’arrestato, nonostante il Divieto di Avvicinamento alla donna ed ai luoghi da lei frequentati, in particolare l’abitazione, il luogo di lavoro e l’asilo del figlio, aveva continuato nella sua condotta persecutoria violando sistematicamente e gravemente le prescrizioni impartitegli con i provvedimenti cautelari. In particolare aveva posto in essere “una serie di condotte reiterate, a seguito della decisione assunta dalla donna di troncare la relazione extraconiugale intrattenuta con lui per oltre un anno, allo scopo di indurla a riprendere il rapporto, la molestava in modo tale da ingenerare nella medesima un fondato timore per la sua incolumità ed a costringerla a mutare le proprie abitudini di vita.
In particolare, animato da eccessi di gelosia: a) inviava alla utenza telefonica della donna continue chiamate, SMS e messaggi a mezzo l’applicativo WHATSAPP; b) effettuava ripetuti appostamenti e pedinamenti presso i luoghi abitualmente od occasionalmente frequentati dal lei (l’abitazione, la scuola materna frequentata dal figlio, il posto di lavoro, i locali pubblici); c) in alcune occasioni, raggiunta la donna in locali pubblici dove si trovava in compagnia di altre persone, la aggrediva verbalmente; d) negli stessi frangenti temporali, mentre la donna faceva ritorno a casa, si poneva all’inseguimento della sua auto e la costringeva a fermarsi con manovre brusche e pericolose; e) in più occasioni, si recava presso l’abitazione della donna, molestandola e cercando di convincerla a revocare la sua decisione di interruzione della relazione amorosa extraconiugale, l’aggrediva schiaffeggiandola e provocando ecchimosi nonché la frattura di una costola con una prognosi di giorni 30.
L’uomo, rintracciato presso la propria abitazione di Castelfidardo mentre stava rincasando, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione e al controllo dei carabinieri.
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