Altra serranda abbassata in centro storico a Recanati. Sabato scorso ha chiuso definitivamente, per trasferirsi in periferia, in via Igino Simboli, nel quartiere di Villa Teresa, la storica barberia – è aperta da 82 anni – di Michele Fontanella. In quel locale lui ha passato ben 35 anni della sua vita a fare barba e capelli ai suoi affezionati clienti ma ormai non era più possibile, dice, continuare in questo modo. “Caro cliente, ha scritto sul vetro del suo negozio, non dovrai più soffrire per trovare un parcheggio libero o pagare un supplemento per farti barba e capelli sostando negli stalli blu”. Davvero un peccato tenendo conto che si tratta dell’unica barberia in centro storico e l’esercizio è una vera istituzione cittadina che stranamente non ha mai ricevuto un attestato di benemerenza da parte del Comune anche se venne fondata dai suoi avi nel 1936.
Insieme a Michele dal 21 luglio prossimo chiude anche la saracinesca il negozio di giocattoli di Baby Toys di Massimo Severini. Anche lui trasloca in periferia, nel vicino quartiere del mercato. Chiusa, invece, definitivamente in via Roma l’erboristeria “la Yerba” di Lila.
Perché questa fuga dal centro storico? I problemi sono i soliti: i parcheggi a pagamento (nel periodo estivo sino a mezzanotte), una viabilità impossibile, affitti troppo cari e un centro che giorno dopo giorno è sempre meno frequentato. Si contano più di 70 negozi, all’interno delle antiche mura, chiusi nel corso degli anni: una vera ecatombe che si accompagna ad una drastica diminuzione di cittadini residenti. Fanno fatica persino a resistere il mercato settimanale del sabato, sempre meno affollato di gente e di bancarelle, e i mercatini molti dei quali, nel frattempo, soppressi come quello dell’antiquariato
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