IL CONSIGLIERE LUCA MARCONI SUL DIBATTITO IN AULA PER L’HOTEL HOUSE
In merito alla comunicazione della Giunta, fatta dalla vice presidente Anna Casini in Consiglio Regionale e relativa ad un presidio di polizia, con strutture e attrezzature fornite dalla Regione Marche, di fronte all’Hotel House, il capogruppo dei Popolari Marche –UdC, Luca Marconi, dichiara quanto segue:
“E’ tempo di uscire dalle inutili polemiche e dalle zuffe elettorali. Personalmente ho proposto una legge al parlamento nazionale per risolvere il problema della struttura, da convertire o abbattere, e da ultimo, insieme agli altri capigruppo di maggioranza, il presidio di polizia per annullare le presenze malavitose all’interno dell’Hotel House.
Credevo che su queste proposte i colleghi della Lega e di Fratelli d’Italia concorressero in maniera positiva per una soluzione aiutandoci presso il Ministro Salvini, oggi in visita nelle Marche, a trovare una soluzione concreta. Tutt’altro scenario, invece, in Consiglio regionale: barricate contro le nostre proposte, finanche un’assurda presa in giro all’indirizzo del Comune di Porto Recanati e della sua amministrazione quando si è affermato che l’unica cosa da fare è mandare i vigili urbani appartamento per appartamento per verificare chi risieda effettivamente all’interno di quell’immobile. Secondo qualcuno quello che neanche le forze dell’ordine, con decine di unità, si sono mai impegnate a fare dovrebbero farlo due vigili urbani in una realtà realmente fuori controllo.
Chi parla così ha due vizi sull’argomento: il primo l’incompetenza, dato che parla pensando che l’Hotel House sia sulla luna, l’altro la faziosità visto che in nessun modo si vuole scomodare il governo nazionale, del quale oggi i signori della Lega sono soci titolari. Si ha l’impressione che il senso delle istituzioni vari a seconda delle maggioranze e delle latitudini: l’Hotel House era un problema quando Lega e 5 stelle non erano al governo, oggi non lo è più e ci si rifiuta pure di discutere la mozione in Consiglio regionale.
Oppure viene da chiedersi come agirebbe il Ministro Salvini se l’Hotel House fosse in un qualsiasi Comune della Lombardia o del Veneto visto che lì hanno proposto barricate e isolati interi quartieri per la presenza di poche decine di extracomunitari, mentre, dell’Hotel House, con 2000 persone, ce se ne può tranquillamente disinteressare”.
NOTA DI SANDRO ZAFFIRI – LEGA
Abbiamo assistito oggi in Aula all'ennesimo teatrino del PD regionale di spicciola propaganda politica, alla quale da anni ci ha ormai abituato". Interviene così il capogruppo consiliare Lega Sandro Zaffiri "Strumentalizzando la visita del Ministro Salvini nella Marche, quest'oggi in Aula la maggioranza ha, con un atto di forza, inserito all'odg una mozione, trasformata poi in risoluzione, sulla sottoscrizione di un Protocollo d'intesa sull'Hotel House di Porto Recanati. La proposta avanzata dalla maggioranza è di fatto quella di realizzare un "gabbiotto" presidiato in maniera permamente dalle Forze dell'Ordine presso l'Hotel House. Un impegno che per la Regione si risolverebbe con la collocazione di un container mentre il Governo dovrebbe attivarsi per la realizzazione e la gestione operativa del richiesto presidio. Ci domandiamo come mai non sia stata avanzata questa richiesta già anni fa con il proprio partito al Governo?. L'assurdità di questo modo di governare è lampante. Ancora una volta sale all'evidenza – prosegue Zaffiri- la inconsistenza di questa maggioranza che non ha, ne capacità politica, ne di gestione ne di programmazione nel risolvere le problematiche del nostro territorio. La stessa istituzione di un presidio h24 non puo' essere frutto di un'azione immediata e improvvisata per la necessaria pianificazione di risorse interne ai presidi territoriali. Il Governo regionale gioca con la sicurezza dei nostri cittadini: propone loro bolle di sapone che tanto attirano l'attenzione ma che presto si sa, si risolvono nel nulla per loro stessa natura. "Piuttosto che la realizzazione di un presidio che andrebbe solo a spostare l'annoso problema dello spaccio e dei delinquenti di qualche metro, – conclude Zaffiri – vi è la necessità di una revisione organica e radicale delle condizioni di vita in quell'area. Lo stesso Ministro Salvini oggi a Fermo, riguardo l'hotel house, ha mostrato il suo impegno nel portare alla cittadinanza a ai residenti per bene risposte concrete, dopo anni di "nulla".
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