Prosegue l'attività, anche in campo di sicurezza stradale e tutela dei cittadini, della civica Loreto Libera. In una mozione i consiglieri Cristina Castellani e Gianluca Castagnani evidenziano come il caos di Villa Musone dal punto di vista del traffico quasi non trova eguali in altre zone della Città Mariana. Il tutto a causa di una assenza di pianificazione viaria e della previsione adeguata di una viabilità degna di questo nome negli anni scorsi sino ad oggi. Il risultato è davanti agli occhi di tutti: inquinamento dell'aria, alto tasso di intensità da rumori, auto e moto che sfrecciano ad alta velocità senza alcun serio mezzo deterrente concreto. Non è possibile fare affidamento solo sulla Polizia Municipale, che per i suoi numerosi compiti e le tante attività ordinarie e straordinarie non può far fronte da sola a questa situazione oggi incancrenita.
Occore, e nella mozione lo specifichiamo, che siano intensificati i controlli anche tramite protocolli d'intesa con altre forze dell'ordine: nei week end ad esempio auto che sfrecciano anche a 100 km all'ora con il volume dello stereo altissimo e diretti verso il mare e viceversa, sono diventati una cosa impossibile da sopportare. Teniamo conto poi dei Tir e dei camion non autorizzati, cioè quelli, e sono tantissimi nelle 24 ore, che usano Villa Musone come scorciatoia: verso altre zone industriali o verso l'autostrada e la statale adriatica.
Loreto Libera, proseguono Castellani e Castagnani, evidenzia il fatto che l'aver asfaltato via Rosario, ad esempio, e veder al contempo passare tutti questi grossi autoarticolati molto spesso non autorizzati è quasi uno spreco di denaro pubblico poichè il manto stradale, con questa mole di traffico in poco tempo "andrà a farsi benedire".
Il transito in un’asse stradale ristretto (via Rosario e via Brecce soprattutto) di Tir, Autoarticolati, Autocarri e Autocisterne anche cariche di benzina e Gpl (o altre sostanze esplosive o altamente infiammabili), mette a repentaglio l’incolumità fisica e la salute di anziani e bambini e della restante parte della popolazione. Mezzi oltre le 3,5 tonnellate, autoarticolati, corrono a velocità superiore a quella legale, sfiorando le case e le persone costrette a camminare per un lungo tratto senza marciapiedi. Le strade in oggetto seppur classificate come residenziali sopportano un inquinamento acustico oltre i valori limite e vibrazioni dovute al passaggio di Tir che usano via Rosario e via Brecce spesso come scorciatoia pur essendo presente un cartello di divieto. La realizzanda bretella di Squartabue-Acquaviva, per Villa Musone di Loreto non risolverà alcunchè lasciando la frazione nel caos come accade quotidianamente soprattutto in certe ore della giornata. I navigatori satellitari dei Tir medesimi indicano via Rosario e via Brecce come le strade più veloci per arrivare in aree industriali limitrofe o per recarsi in autostrada.
La pianificazione di strade alternative, causa l'inefficacia palese delle politiche di previsione di nuovi tratti stradali alternativi, è risultata quindi assente e la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti è ad evidente rischio. I residenti inoltre non riescono più ad attraversare la strada, andare in bicicletta o condurre una carrozzina con bambini o con persona diversamente abile
I consiglieri di Loreto Libera proseguono ricordando che l’articolo 1 del Codice della Strada, commi 1 e 2, stabilisce che la sicurezza delle persone rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato; comuni sensibili a questo drammatico problema hanno adottato anche drastiche misure in merito.
La Castellani e Castagnani chiedono pertanto all'Ammistrazione Comunale, causa l'elevato potenziale pericolo per pedoni e ciclisti, di adottare, entro due mesi dall'approvazione della presente mozione, adeguate solzioni che eliminino definitivamente il passaggio di camion e Tir dentro la frazione di Villa Musone, se non esclusivamente quelli ovviamente autorizzati. Di adottare protocolli di intesa con le Forze dell'Ordine, per un efficace controllo di via Rosario e via Brecce, nelle ore serali e notturne, dei Tir medesimi e di tutto il traffico automobilistico ad alta velocità, con macchine che corrono di molto oltre i limiti di legge, e che interessa purtroppo soprattutto queste due vie. Chiedono inoltre di interessare i fornitori e gestori dei principali software di navigazione satellitare, tramite comunicazione ufficiale, previa indicazione efficace per le strade di cui sopra, di area interdetta al passaggio dei mezzi pesanti, e di relazionare infine i capigruppo consiliari, entro quattro mesi, sulle misure adottate ai sensi della presente mozione.
;