continuano le violenze e disinformazione su Israele

Dopo che la grande marcia violenta chiamata del ritorno degli abitanti di Gaza e amici non si è risolta positivamente, se non con vari terroristi morti e molte persone intossicate per il fumo delle gomme bruciate, hanno deciso di ritornare al loro vecchio amore, al lancio di missili ed altro sul suolo israeliano.

Sono mesi che ordigni incendiari rovinano ettari di campi e riserve naturali in Israele.Poi ancora granate, molotov e cecchini contro pattuglie di militari uccidendone uno, provocando la reazione militare che hanno distrutto strutture terroristiche, colpiti tunnel, quartiere generale di Hamas, depositi di armi, postazioni di lancio. Per questa reazione israeliana si sono ….offesi ed hanno lanciato altri razzi, bombe e aquiloni incendiari verso le comunità civili; molti di questi sono stati intercettati, altri sono caduti sulle teste degli stessi terroristi.

Lanciano, sparano sui civili per potere uccidere, ci stavano riuscendo quando una bomba ha colpito un asilo distruggendo il giardini e i giochi dei bambini che per fortuna erano già nei rifugi. Colpito una Sinagoga.

Questa sono le persone che amano la pace e la terra? Quella terra data dagli israeliani ai palestinesi di Gaza con lo scopo di arrivare alla pace o almeno una promessa di pace. Terra piena di fragole, fiori, serre, alberi, prati, verdure biologiche, ora trasformata in postazioni missilistiche, impianti militari, depositi, tunnel ed altro.

Importante come ha detto Netanyahu”è che Hamas comprenda che si trova di fronte ad un muro di acciaio, composto da un governo determinato, composto da una forte leadership locale e da una popolazione di coltivatori sionisti che noi continueremo a sostenere con l’aiuto delle forze armate”.

Si continua a manifestare, propagandare, fare demagogia spicciola contro Israele ed il suo popolo che li abita. Quando non si ha argomenti validi contro Israele, ci si inventa delle bazzecole contro, come  Israele è uno Stato da apartheid, oppure dire che Gerusalemme non è la Capitale di Israele  e non ha veri legami con la storia degli ebrei. Oppure dire che Israele è responsabile del genocidio dei palestinesi quando si sa che la popolazione araba in Israele e territori è sei volte più numerosa di 70 anni fa. Dire inoltre di porre fine al blocco di Gaza  è come dire lasciare che i terroristi possano più comodamente procurarsi armi, esplosivi e tutto ciò di cui è necessario per compiere attentati contro la popolazione israeliana. Potrei continuare ma per ora mi fermo.

Malgrado ciò Israele ha la soddisfazione di avere un grande Governo, un grande Primo Ministro che sta dimostrando le sue qualità sia contro i terroristi, sia a livello internazionale ottenendo risultati soddisfacenti per il suo Governo e per il suo Popolo.

*Con un blitz 800 persone e loro famiglie in pericolo di vita, della difesa civile che operano in Siria per salvare vite umane, sono state aiutate da Israele ad uscire dalla Siria.

 Alla vita !

Galliano Nabissi

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