Gof eredita il format di Villa Incanto

Conferenza stampa oggi pomeriggio di presentazione del Gigli Opera Festival 2018. Tre le opere nel cartellone: Rigoletto, La Traviata e il Barbiere di Siviglia La direzione artistica  è del maestro Riccardo Serenelli coadiuvato da Chiarenza Gentili Mattioli. Le date sono rispettivamente il  2, 8 e 16 agosto. Il Gof è stato presentato al foyer del teatro dal maestro Riccardo Serenelli, il sindaco Fiordomo, l’assessore  Rita Soccio e il maestro Luca Mengoni che dirigerà la piccola orchestra di 10 elementi, fra archi e fiati più il pianoforte, e che ha curato la riduzione delle tre opere.  Il biglietto d’ingresso è di 38 euro settore A; 28 euro settore B-ridotti 34-24- ragazzi 10 euro sino a dieci anni. Sarà l’Amat a dare una mano nell’organizzazione del festival provvedendo all’incasso dei biglietti e ad individuare gli sponsor fino a concorrenza dell’eventuale cifra necessaria al completamento dell'organizzazione per la quale il Comune ha previsto un contributo  di 20 mila euro. Serenelli crede all’efficacia del format di Villa Incanto.  “L’anno scorso siamo riusciti a portare a teatro, ha detto il direttore artistico, per assistere ad un’opera chi non l’aveva mai fatto. In più è nato un nuovo interesse della gente a vedere un’opera completa”.   Sia il sindaco che l’assessore alla cultura hanno sottolineato come il Gof viene ad integrare ed ampliare il percorso su Beniamino Gigli che passa anche tramite il restauro della tomba e l’aspetto educativo nelle scuole. La promozione del nome di Gigli e, di conseguenza, del territorio recanatese sarà affidata, infine, all’Associazione Leeloo di Roma, di cui è legale rappresentante la figlia di Beniamino Gigli jr, nipote del tenore recanatese. Previo accordo verbale con i discendenti della famiglia Gigli, infatti, è stata sottoscritta una scrittura privata con la quale, a fronte di un compenso lodo di 3.416 euro8 euro  alcune giornaliste professioniste si adopereranno a svolgere l’attività di ufficio stampa per un Press Tour Stampa estera più Stampa Italia.

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