Oggi pomeriggio visita a sorpresa a Recanati del tenore Fabio Armiliato alla tomba di Beniamino Gigli, nel civico cimitero di Recanati. Armiliato, accompagnato da Pierluca Trucchia, presidente dell’associazione gigliana recanatese, Luigi Vincenzoni, nipote di Gigli e dal soprano Chiara Giudice, un tempo allieva di Daniela Dessì, ha voluto di persona constatare il lavoro di restauro della tomba del tenore recanatese per il quale si è molto prodigato insieme alla sua compagna Dessì deceduta circa due anni fa. “Sono felicissimo, ha detto raggiante Armiliato, che la tomba sia stata finalmente riaperta e riconsegnata a tutti gli appassionati gigliani, ai grandi amici dell’opera e a chi, come me, ha amato Gigli considerandolo un grandissimo punto di riferimento sia sul piano musicale che come persona per il messaggio che ci ha lasciato. Era un’opera, ha continuato Armiliato, cittadino onorario di Recanati ed insignito del “Gigli d’oro”, che stava tanto a cuore a me come alla mia cara Daniela Dessì, avevamo fatto tanti progetti per cercare di dare una mano per il suo restauro. Sono veramente felice del lavoro fatto e mi rallegro con la comunità di Recanati”.
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