E’ da codice penale invitare la gente alla disobbedienza civile

Non ci illudevamo che l’adozione dello ZTL fosse immune da critiche.  Ovunque sia stata istituita, nella prima fase, è sempre successo così.  Ascoltando e leggendo sui media le dichiarazione rilasciate dal consigliere comunale di PAC Monachesi,  che già aveva invitato ad una ferrea applicazione del Codice della Strada, ci viene il forte dubbio, che il consigliere sia, come avvocato, a caccia di clienti da assistere? Per lui o per colleghi amici, visto che personalmente sarebbe incompatibile?  Sì,  perché si può asserire che “le multe elevate tramite le telecamere della ZTL sarebbero tutte impugnabili per legge, in quanto  – a suo avviso – non ci sarebbe stato il periodo di prova richiesto dalla normativa” è molto grave. Prima di tutto perché è un “invito” alla disobbedienza civile, che pronunciato da un consigliere comunale che per di più di professione fa l’avvocato,  stona ancora di più. Monachesi, per il duplice ruolo che ricopre, dovrebbe sapere che l’istigazione alla disobbedienza civile è un reato penale. Secondo, emette giudizi non corroborati se non dalla loro interpretazione delle norme. Non vogliamo entrare nel merito della legittimità o meno delle multe, per questo ci sono gli organi preposti che nelle sedi opportune diranno cosa è legittimo e cosa no. Vogliamo invece evidenziare che PAC non svolge un buon servizio nei confronti dei cittadini perché non da una corretta informazione.  Come maggioranza, abbiamo più volte invitato Monachesi ed eventualmente chi lo consiglia,  a rivolgersi direttamente al Comandante dei Vigili Urbani, Sirio Vignoni, per ricevere tutte le informazioni sull’attuazione della zona a traffico limitato la cui attuazione, per legge, è di esclusiva pertinenza della Polizia Municipale. Vogliamo ricordare per chiarezza nei confronti dei cittadini e turisti che le città a noi vicine, che potrebbero essere dirette concorrenti dal punto di vista turistico, come Numana, Marcelli, Sirolo, solo per citarne alcune, hanno adottato lo ZTL già da tempo, mentre altre località, in primis Riccione ma non solo, hanno da quest’anno, addirittura ampliato l’area fino a chiudere  al traffico il proprio lungomare. E’ bene ricordare le ragioni per cui è stato adottato la ZTL.  E’ stato deciso per una maggiore tutela della città, perché avere una ZTL che interessa il centro del paese significa meno inquinamento, aria più salubre, dare ai cittadini di Porto Recanati la possibilità di vivere il proprio paese sempre, sia in presenza di turisti sia quando i turisti non ci sono, avere una città meno caotica e più ordinata, avere più sicurezza, aspetto che sicuramente sarà apprezzato anche dai tanti turisti che ogni anno passano le loro vacanze da noi. E su questo ancora dobbiamo capire quale sia la posizione di PAC che forse è il pronunciamento più spettante a chi siede in Consiglio Comunale.

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